I deputati Di Paola, Di Caro, Schillaci e Trizzino: “Mancano 36 mln € che la Regione non ha mai stanziato, le famiglie che hanno diritto al sussidio sono state prese in giro”.
“Le borse di studio per gli alunni delle scuole siciliane sono l’ennesima farsa del governo Musumeci: non sono mai stati stanziati i 36 milioni di euro necessari per finanziare il sussidio per i circa 85 mila studenti delle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado che ne hanno fatto richiesta negli ultimi tre anni. Ci sono le graduatorie degli aventi diritto, ma sono un bluff, perché non c’è alcuna copertura finanziaria. In pratica le famiglie sono state prese in giro”.
Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci e Giampiero Trizzino, dopo aver appurato, durante la seduta di oggi, il grave problema.
“Abbiamo intanto appurato che c’è un gravissimo ritardo nell’erogazione delle borse di studio degli anni scolastici 2014-15 e 2015-16, per 12 mln € ogni anno. A quanto pare i contributi verranno pagati alle famiglie entro dicembre di quest’anno. Ma la cosa molto più grave è che le borse di studio degli ultimi tre anni scolastici sono totalmente prive di copertura finanziaria. Fino al 2016 venivano erogate dallo Stato, nello stesso anno il governo nazionale ha bloccato questa misura e nessuno nella nostra Regione ha pensato a sopperire a questa mancanza, come hanno fatto invece altre Regioni. Il risultato è che mancano 36 milioni di euro, 12 per ciascun anno scolastico, per finanziare le borse di studio per le quali invece sono state compilate le graduatorie degli aventi diritto, come se niente fosse, come se ci fossero le somme necessarie. Un fatto assurdo, che penalizza i siciliani e che rappresenta l’ennesima vergogna di un governo-farsa. Forse Musumeci sperava che nessuno si accorgesse di questa anomalia?”, concludono i deputati.
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