Dopo l’avvio nelle aree ad elevato rischio ambientale come Priolo, Milazzo e Gela l’esponente pentastellata aveva presentato una mozione al governo della Regione per chiederne l’attivazione anche a Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, città che ospitano una discarica a pochi chilometri dal centro abitato.
“L’avvio della rete Nose è una vittoria per il territorio e per tutti i cittadini che in questi anni hanno sofferto e soffrono per i miasmi di un sito presente a pochi chilometri dal centro abitato e con un territorio fortemente compromesso nel suo equilibrio ambientale. Una vera e propria bomba ecologica che, inoltre, questo governo regionale – a parole contro i signori dei rifiuti e il sistema delle discariche – ha prorogato per altri dieci anni rinnovando l’autorizzazione Aia. A fronte di tutto ciò non potevamo tollerare l’ennesima beffa per la comunità di Misterbianco e Motta San’Anastasia. Così la rete Nose consentirà, tramite un’app scaricabile sugli smartphone, di segnalare le molestie olfattive avvertite. L’applicazione è gratuita e consentirà di inviare, in modo anonimo, i dati in tempo reale ad Arpa Sicilia, registrando, automaticamente, la posizione geografica”.