“Il caso Rizzotto, ove questo trovasse conferme in sede giudiziaria, è l’ennesima prova che politica ed etica troppo spesso sono in conflitto. Anche all’Ars, sfiorata solo per un caso fortuito da questa grana (visto che il deputato è stato da pochissimo dichiarato ineleggibile dalla Corte d’Appello di Palermo). All’Ars sono fin troppi gli indagati, anche tra assessori e figure di spicco, come il presidente della commissione Bilancio Savona, che, nonostante sia coinvolto in due gravi vicende giudiziarie, continua a rimanere alla guida della più importante commissione di palazzo dei Normanni”.
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, Giorgio Pasqua.
“Anche sulla vicenda Rizzotto, come sul caso Savona – continua Pasqua – non ci sembra di aver registrato interventi di Musumeci e dei partiti. Al silente Musumeci, però, vorremmo ricordare che anche grazie ai voti di Rizzotto e di tanti altri indagati è riuscito ad andare al governo della Regione”.