“Tutelare la salute di tutti i lavoratori, anche di coloro per la cui attività al momento ancora non è espressamente prevista la chiusura dal decreto del presidente del Consiglio, come i call center e i centri di riabilitazione”.
Lo chiede con una interrogazione al presidente della Regione Musumeci, il deputato del M5S, Nuccio Di Paola, che sollecita al governatore una ordinanza che preveda la chiusura momentanea di call center e centri di riabilitazione, evidenziando come al momento le condizioni minime di tutela da eventuali esposizioni al Coronavirus in queste strutture potrebbero non essere rispettate.
“Ci segnalano – afferma il deputato – che gli operatori di riabilitazione non possono, per ovvi motivi, tenere la distanza di sicurezza con i pazienti, mentre parecchi call center sono sovraffollati da operatori che si avvicendano nelle stesse postazioni nei differenti turni, esponendosi a rischio di contagio. Proprio da un call center a Seoul, a quanto apprendiamo dalla stampa, si sarebbero originati diversi contagi, a riprova che la sicurezza in strutture del genere è altamente a rischio”.
“Eventuali chiusure – continua il deputato – non devono ovviamente gravare sulle spalle dei lavoratori, cui vanno garantiti gli stipendi e la sicurezza del posto di lavoro”.
1 commento
Grazie Onorevole, il suo interesse nei confronti di tutti gli operatori della riabilitazione è ammirevole e non posso che ringraziarLa a nome di tutti i TDR (terapisti della riabilitazione)……GRAZIE!!!!!non dimenticandoci che questo passo va fatto principalmente per tutelare i nostri piccoli ma grandi bambini che vengono a fare terapia…..