I deputati regionali Zafarana e Di Caro: “Finora c’è stata libera interpretazione di decreti e ordinanze per la gestione dell’emergenza, da parte degli enti che utilizzano i lavoratori”
“Il personale Asu degli enti pubblici ha bisogno di maggiori attenzioni in questo momento di crisi. Bisogna fare chiarezza su congedi e ferie e pagare puntualmente gli stipendi di febbraio, per non mettere in ginocchio le famiglie”: così i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana e Giovanni Di Caro, chiedono all’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone, di assicurare coordinamento e regole certe e comuni a tutti gli appartenenti alla categoria, indipendentemente dall’ente in cui svolgono servizio. “Ci risulta – riferiscono i deputati – che ci sia una libera interpretazione di decreti e ordinanze per la gestione dell’emergenza, da parte degli enti utilizzatori, per quanto riguarda il personale socialmente utile. Molti servizi non possono essere garantiti in quanto bloccati dal Dpcm e va chiarito come gestire i lavoratori Asu, tra congedi forzati e ferie che sono di certo insufficienti a coprire il periodo fino al 3 aprile prossimo. Il blocco delle attività – aggiungono i deputati – non dipende certo dal personale e quindi anche a loro va garantita la possibilità del lavoro flessibile, dello smart working e altre soluzioni che garantiscano il sussidio. Va scongiurato inoltre ogni ritardo nel pagamento dello stipendio, sul quale si poggia il sostentamento delle famiglie. Il momento è delicato e non si può perdere di vista chi è maggiormente a rischio. Attendiamo dall’assessore Scavone disposizioni chiare per dissipare ogni dubbio sulla gestione Asu”, concludono Zafarana e Di Caro.