Il deputato siciliano all’Ars si scaglia contro l’emendamento presentato da Salvini al Senato e assicura. “I nostri a Roma faranno le barricate”
“Deresponsabilizzare i datori di lavoro per le conseguenze cui possono andare incontro gli operatori sanitari che lottano contro il Covid-19 senza adeguate dotazioni di protezione individuale? Assurdo, irragionevole. E da chi poteva venire questa assurda proposta di legge? Da Salvini. A lui diamo un consiglio, quando sarà finita l’emergenza sanitaria torni al Papete, l’unico posto forse in cui potrebbe non rivelarsi fuori contesto”
Lo afferma il deputato del M5S all’Ars, Antonio De Luca, componente della commissione Salute di palazzo dei Normanni, che ha già contattato i suoi referenti nazionali per ottenere ampie rassicurazione sulle barricate del movimento 5 stelle contro l’”osceno atto” depositato in Senato a prima firma dall’esponente leghista.
“Si tratta – afferma De Luca – di un emendamento al decreto Cura Italia che definire assurdo è poco. Come si può pensare di autorizzare per legge un comportamento irrispettoso dei diritti costituzionali e per di più assolutamente antisindacale? Da quando si è diffusa la notizia non si contano le tantissime chiamate che ho ricevuto da infermieri e medici, letteralmente e giustamente esterrefatti ed indignati da questa proposta. Questo tipo di atti potrebbe incoraggiare dirigenti e datori di lavoro ad autorizzare comportamenti altamente rischiosi per i sanitari, tanto per loro scatterebbe in seguito il paracadute legale. Chi fa politica dovrebbe pensare a proteggere i lavoratori e i cittadini e non a creare norme che li condannano”.