Anche oggi all’Ars, al terzo giorno di esame della finanziaria, è stato molto significativo l’apporto del Movimento 5 Stelle, intervenuto con propri emendamenti in vari settori: finanziamenti ai siti Unesco siciliani, contributi ai Comuni, aziende di trasporto pubbliche e private, artigiani, cooperative sociali e giovanili, pesca. Ecco in dettaglio i provvedimenti varati.
FINANZIAMENTI PER TUTTI I SITI UNESCO SICILIANI – Fondi per tutti i siti culturali dell’Unesco in Sicilia e non solo per alcuni: lo prevede una norma approvata dall’Ars durante la trattazione dell’art. 8 della finanziaria e che scaturisce da un emendamento di riscrittura proposto dai deputati regionali del Movimento 5 Stelle. La versione iniziale della norma prevedeva l’attribuzione di fondi per 4 mln € solo ad alcuni siti culturali. In seguito all’emendamento M5S, il provvedimento approvato nella sua versione finale ha incrementato il contributo portandolo a 5 mln € e lo ha esteso a tutti i siti Unesco siciliani.
CONTRIBUTO DI 6 MLN € A TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA – Esteso il contributo di 6 milioni di euro a tutti i capoluoghi di provincia siciliani e non solo alle città metropolitane. Questo grazie ad un emendamento del M5S alla riscrittura governativa dell’articolo 9 della Finanziaria. Questo in quanto – hanno affermato i deputati 5 stelle in aula – tutti i capoluoghi di provincia stanno soffrendo i contraccolpi della Pandemia e non solo le città maggiori.
FONDI PER I COMUNI CON ALMENO 500.000 TURISTI NEL 2019 – Due milioni di euro ai comuni non capoluoghi di provincia che lo scorso anno hanno avuto almeno 500mila turisti e che quest’anno avranno un grosso danno economico dal covid. Tra questi comuni anche la splendida Cefalù e le altre città turistiche la cui economia è stata messa in ginocchio a causa del lockdown da Coronavirus. E’ quanto prevede l’emendamento fortemente voluto anche dal Movimento 5 stelle all’Ars alla riscrittura governativa dell’articolo 9 della Finanziaria in corso. “Il nostro impegno – spiegano i deputati – è che queste località possano al più presto tornare a splendere di luce propria”.
AZIENDE DI TRASPORTO – Nessuna penalizzazione sarà applicata nel 2020 per le aziende di trasporto pubbliche e private che stanno subendo una restrizione delle loro attività a causa della pandemia. L’emendamento approvato oggi in commissione all’art. 12, proposto dal Movimento 5 stelle, conferma le previsioni dell’articolo, finalizzate a evitare le penalizzazioni che avrebbero colpito i gestori pubblici e privati. Ciò a seguito di inevitabili riduzioni del servizio avute nella fase iniziale e in particolar modo della limitazione dei movimenti. La norma dispone, per evitare riduzioni dei servizi per i cittadini non legate strettamente al Covid 19 e per evitare incertezze interpretative, che la mancata penalizzazione è giustificata solo se dipendente dal Covid19. Questo a tutela della cittadinanza.
ARTIGIANI E COOPERATIVE GIOVANILI E SOCIALI – Cooperative giovanili, artigiani e coop sociali che svolgono servizi per gli enti locali: il parlamento siciliano ha varato in finanziaria, all’art. 8, alcune norme a favore di queste categorie, frutto di emendamenti, proposti già in commissione Bilancio dal Movimento 5 Stelle e confermati in aula. Alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac, viene data la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti. Alla Crias (Cassa regionale per il credito alle Imprese artigiane) viene assegnata una somma di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani. Alle numerose cooperative sociali che vantano crediti da parte delle pubbliche amministrazioni vengono destinati 10 milioni di euro a un fondo di garanzia attraverso l’Ircac, con i quali si potrà procedere alla cessione o anticipazione dei crediti attraverso le banche, moltiplicando così le risorse in favore delle coop.
FONDO SOLIDARIETÀ PESCA – Approvato dall’aula l’emendamento M5S che destina 20 milioni aggiuntivi fondo di solidarietà per la pesca che passa dagli iniziali 10 milioni di euro di dotazione a 30. Di questi, 10 milioni saranno destinati alla pesca artigianale e alle imprese autonome di piccola pesca. A disposizione della trasformazione dei prodotti ittici ci saranno anche ulteriori 10 milioni di euro a valere sui fondi Feamp.