Interrogazione all’Ars del deputato regionale Zito sul personale sanitario e non solo: “C’è tutto il 2020 per maturare tre anni di servizio negli ultimi otto anni e passare a tempo indeterminato”
Velocizzare la stabilizzazione di tutti i precari, medici, infermieri e personale tecnico sanitario e non sanitario, ma anche dirigente e non dirigente di ruoli non sanitari, in servizio nelle strutture pubbliche siciliane. Lo chiede al governo regionale il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito, che ha presentato all’Ars un’interrogazione urgente, rivolta al presidente Musumeci e all’assessore della Salute, Razza. A condividere la richiesta anche i deputati M5S in commissione Sanità, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Antonio De Luca e Salvo Siragusa.
“Il cosiddetto decreto Milleproroghe (L. 8/2020) – ricorda Zito – permette ai precari della pubblica amministrazione, compresi quindi quelli della sanità, di accedere alla stabilizzazione a tempo indeterminato, estendendo al 31 dicembre 2020 il termine per maturare tre anni di servizio negli ultimi otto anni. Una opportunità non contemplata, tuttavia, nella circolare applicativa rivolta al personale che appartiene al servizio sanitario regionale ed emessa dall’assessorato della Salute il 17 gennaio scorso, precedentemente quindi alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale (29 febbraio) del decreto Milleproroghe convertito in legge”.
“Il presidente Musumeci e l’assessore Razza – riprende Zito – che voglio augurarmi siano a conoscenza della situazione, dovrebbero intanto verificare per quali motivazioni le aziende sanitarie non abbiano ancora adottato iniziative per la stabilizzazione ed eventualmente emanare una nuova circolare aggiornata con le disposizioni del Milleproroghe, così da accelerare l’immissione del personale precario con contratti a tempo indeterminato. Oltre al MIlleproroghe, non va dimenticata la stabilizzazione del personale dirigente e non, anche di ruoli non sanitari, che non è ancora avvenuta. Bisogna intervenire per velocizzare la procedura anche per questa fattispecie di dipendenti”, conclude il deputato M5S.