“L’inchiesta giudiziaria odierna, i continui episodi di corruttele, i troppi cantieri infiniti dimostrano che sul Consorzio Autostrade Siciliane ci sono troppe ombre che pesano sulle tasche e sulla vita dei siciliani. Solo l’assessore Falcone qualifica il Cas come un gioiello di famiglia, dato che ad oggi il fallimento è sotto gli occhi di tutti. Chiedo che si apra un’inchiesta in commissione antimafia”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca, componente della Commissione Regionale antimafia a proposito dell’inchiesta della DIA di Messina sugli appalti al CAS il Consorzio Autostrade Siciliane. “Da anni incalziamo la Regione – aggiunge la deputata messinese Valentina Zafarana – a mettere ordine in un consorzio che viene gestito come un carrozzone che non adempie ai più elementari compiti per cui è nato, come la manutenzione delle strade e che per di più ha accumulato debiti per milioni di euro”.
“La cosa che più dispiace – concludono De Luca e Zafarana – è che questo governo regionale è sempre in prima linea quando si tratta di far polemica e criticare il governo nazionale sulle infrastrutture, quando invece chiude gli occhi sulle continue e pesanti inadempienze di casa propria”.