“La bocciatura da parte della maggioranza del consiglio comunale di Palermo alla proposta di installazione dei cestini per la differenziata nei quartieri centrali della città è la dimostrazione che la peggiore palla al piede dei palermitani è proprio certa politica. In queste ore Palermo ha fatto mille passi indietro rispetto al più elementare senso del decoro mostrando disaffezione per la propria città e mancanza di rispetto agli occhi del Paese. Mentre il resto del mondo pianifica su come trasformare i rifiuti una fonte di benessere, a Palermo si discute pure per i cestini della differenziata per le strade. Si tratta di un fatto scandaloso”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino, componente della Commissione Ambiente all’Ars a proposito della bocciatura, da parte del consiglio comunale di Palermo, della proposta del M5S cittadino relativa all’installazione di cestini per la differenziata nei pressi di ville e giardini e nelle aree centrali del capoluogo. “La maggioranza ha dimostrato ancora una volta – sottolinea il capogruppo M5S a Sala delle Lapidi Antonino Randazzo – con i fatti di non avere una visione ambientale e sostenibile sui rifiuti bocciando clamorosamente questa proposta di civiltà. Non solo hanno bocciato i cestini della differenziata nelle aree centrali e densamente frequentate della città, ma hanno bocciato anche la creazione di centri di riuso comunali. Dato che in queste ore è in corso l’approvazione del nuovo contratto di servizio per la gestione dei rifiuti alla Rap che durerà 15 anni, è evidente che qualcuno vuol condannare Palermo ad essere capitale della munnizza” – conclude Randazzo.