“Dalla logica dei collegati dello scorso anno a quella degli stralci, solo per consentire ad alcuni deputati di piazzare qualche bandierina prima della chiusura dell’anno. Poco o nulla di veramente urgente che andasse approvato con urgenza”.
Lo affermano i deputati del M5s all’Ars a commento del ddl stralcio 893, definito dai deputati 5 stelle l’ennesimo “ddl omnibus zeppo di scampoli di fine anno e norme spot che nulla hanno a che fare con la chiusura del 2020”.
“Gli accordi raggiunti in sede di capigruppo – dicono i deputati – erano ben diversi. Si dovevano fare norme solo per assicurare gli stipendi e quelle a carattere di somma urgenza e invece si è tirato fuori dal cilindro l’ennesimo escamotage per consentire a qualche norma che sta a cuore a qualcuno di imboccare una corsia preferenziale rispetto a tante altre che restano al palo. Non capiamo infatti che urgenza legata alla chiusura dell’anno abbiano norme spot come quella sulle facoltà assunzionali della Regione o sullo svolgimento delle procedure concorsuali, solo per fare qualche esempio”.