Il capogruppo Cinquestelle denuncia: “Armao irrigidito dopo nostra bocciatura a tentativo della Regione di mettere le mani in tasca ai pensionati della Regione”.
“Sono felice di poter comunicare ai cittadini di Siculiana che siamo riusciti ad ottenere 250 mila euro quale ristoro per il Comune agrigentino di Siculiana che da anni ospita una comunità per i migranti che è stata peraltro convertita in questi mesi a centro per migranti affetti da covid. Si tratta di una cifra non eccessiva ma che costituisce certamente un supporto concreto ad un Comune che vive dei disagi”.
A dichiararlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giovanni Di Caro intervenendo in Aula a Sala d’Ercole durante l’approvazione della norma (articolo 38) nel corso della discussione sulla finanziaria all’Ars. “Domani – spiega Di Caro – speriamo di poter approvare la norma oggi accantonata che prevede l’avvio del percorso di stabilizzazione per gli ASU siciliani. Un traguardo spero solo posticipato di poche ore che potrebbe rappresentare una risposta concreta per garantire certezza occupazionale a migliaia di famiglie siciliane che mandano letteralmente avanti i nostri Comuni.
Quello che abbiamo riscontrato però è un certo irrigidimento delle posizioni dell’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao dopo che ci siamo opposti al fatto che la Regione volesse mettere le mani in tasca ai pensionati della Regione. L’assessore Armao ha praticamente congelato ogni forma di negoziazione per modificare in meglio la finanziaria. La partita è ancora lunga e dobbiamo continuare a lavorare bene sugli articoli anche nelle commissioni per migliorare il testo nell’interesse dei cittadini siciliani” – conclude Di Caro.