“Comprendiamo che i momenti che sta vivendo ora il governo Musumeci non siano i migliori, che il presidente arrivi a definire in aula il voto segreto un ‘voto mafioso’ è però inaccettabile, pesantemente offensivo dei parlamentari, che esercitano una loro prerogativa. Musumeci compatti la sua maggioranza se vuole evitare problemi, ed eviti di offendere”
Lo afferma Giovanni Di Caro, capogruppo del M5S all’Ars, a conclusione dell’ennesima giornata di lavori di “una delle finanziarie più brutte dell’ultimo decennio”.
“Prendiamo atto – continua Di Caro – che Musumeci abbia cambiato parere su questo strumento rispetto alla scorsa legislatura. Evidentemente dai banchi dell’opposizione, dove lui sedeva, anche il ‘voto mafioso’ deve avere il suo fascino”.
“Sulla Finanziaria – conclude – abbiamo poco da aggiungere a quanto detto nei giorni scorsi: un testo pessimo che si trascina stancamente da settimane, senza peraltro assicurare ai siciliani nulla di concreto, se non qualche mancetta. Per fortuna abbiamo sventato la resurrezione della tabella H, che qualcuno aveva messo in piedi per regalare qualche bandierina da sventolare ai deputati della maggioranza”.