“Passa per un solo voto la sanatoria scandalo contenuta nell’articolo 20 stralciato dalla legge sull’edilizia, il governo Musumeci, quello degli inceneritori, si conferma il nemico numero uno dell’ambiente. La norma varata all’Ars che prevede l’estensione della sanatoria di berlusconiana memoria alle aree di interesse paesaggistico è una sanatoria in piena regola e di quelle peggiori. Altro che esigenza di dare norme certe, qui si rischia di fare a pezzi il paesaggio e si pretende pure di avere battute le mani. Noi comunque non ci arrendiamo, ci rivolgeremo a Roma per farla impugnare, come è giusto che sia”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, che hanno votato contro la legge.
“Ci siamo battuti – dice Giampiero Trizzino – affinché passasse il messaggio che norme di questo tipo sono pericolosissime, perché colpiscono non solo il patrimonio naturalistico della Regione, ma anche la memoria illustre di uomini come Piersanti Mattarella e Bino Li Calsi che si sono battuti per tutelarlo. Oggi sì è scritta una pagina nera di politica siciliana ,ma già domani depositeremo le nostre osservazione al Consiglio dei ministri affinché la norma venga impugnata dinanzi la Corte Costituzionale.