Palermo, 16/09/2021
“Più volte abbiamo sottolineato come la nomina della dottoressa Patrizia Monterosso sul gradino più alto dell’amministrazione regionale fosse certamente discutibile. Anche per questo avevamo presentato una mozione di censura contro di lei, che però non è nemmeno stata discussa perché giudicata inammissibile da un precedente voto dell’aula. Le condanne della Corte dei conti ci danno ora ragione, ma purtroppo arrivano a chiudere il recinto quando gran parte dei buoi sono scappati”.
La affermano i deputati del M5S all’Ars, commentando la sentenza della Corte dei Conti di condanna per gli ex presidenti della Regione Lombardo e Crocetta e diversi assessori delle loro giunte per la nomina di Patrizia Monterosso a segretario generale della Regione.
“Più volte – dicono i deputati – abbiamo pubblicamente denunciato questa nomina fatta senza prima aver verificato se questo posto potesse essere occupato dal personale interno alla stessa amministrazione, un fatto che ha portato, per la prima volta nella storia della Regione siciliana, ad affidare la più alta carica amministrativa regionale ad un esterno”.