“Per la prevenzione delle alluvioni e per i primi interventi di soccorso dopo i disastri causati dalle bombe d’acqua, la Regione ricorra al supporto degli operai e dei mezzi dell’Esa, attualmente fermi. Costituirebbero un aiuto preziosissimo”.
A lanciare la proposta al governo Musumeci è il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro.
“I disastri causati delle bombe d’acqua – afferma il deputato – si ripetono ormai con preoccupante frequenza, e spesso i Comuni siciliani devono fare fronte a frane e strade inondate di fango con scarsissimo personale e con carenza di mezzi. È assurdo che 370 lavoratori dell’Esa, e con essi numerosi mezzi, come trattori e ruspe, debbano restare inoperosi quando del loro intervento ci sarebbe enorme bisogno”.
“Questi operai – continua Di Caro – vengono utilizzati a tempo determinato, basterebbe prolungare i loro contratti per utilizzarli anche in funzione di prevenzione per il ripristino della viabilità rurale e la mitigazione dissesto idrogeologico”.