Oggi a Ragusa un incontro con sindaci e tutte le parti interessate per fare il punto sulle procedure. Il sottosegretario Cancelleri ha confermato l’intenzione di rimodulare il finanziamento entro dicembre, per aggiungere ulteriori 250 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione e far partire le gare dei quattro lotti
“Il 2022 sarà l’anno buono per l’autostrada Ragusa-Catania, l’apertura dei cantieri si fa sempre più vicina. Abbiamo avuto precise rassicurazioni in questo senso sia sulla procedura che sui finanziamenti, da parte dei soggetti istituzionali coinvolti”: lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, a margine della riunione che si è svolta oggi a Ragusa, per fare il punto della situazione a proposito dell’importante opera viaria attesa da decenni.
“L’obiettivo – prosegue Campo – è avviare entro dicembre la gara d’appalto per tutti e quattro i lotti della Rg-Ct, dopo che sarà stato approvato un rifinanziamento che vedrà aggiungersi 250 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione del Fondo di sviluppo e coesione con somme non spese sul territorio nazionale. Il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, presente oggi all’incontro, ha dato riscontri molto chiari in questo senso e ha ribadito che l’orizzonte è molto positivo. Abbiamo motivo di essere soddisfatti e ovviamente la nostra attenzione resterà altissima, così come è stato finora, su ogni passaggio che porterà alla realizzazione della Ragusa-Catania. I cittadini possono mettere da parte la disillusione verso un’opera che attende da 45 anni di essere realizzata. Stavolta abbiamo un riferimento affidabile in Cancelleri, che ha dimostrato di rispettare il cronoprogramma che aveva presentato. Questa è la volta buona”.
“Questi ultimi due anni – ha ricordato Campo – sono stati determinanti per portare avanti il progetto recuperando i ritardi del passato: a fine 2019 l’opera è stata inserita nello Sblocca cantieri, a febbraio 2020 è stata inserita nel Milleproroghe, a marzo 2020 abbiamo avuto la delibera del Cipe con lo stanziamento di 750 milioni di euro, a giugno 2020 il via libera della Corte dei conti, a luglio 2020 il progetto è stato inserito nel Dl Semplificazioni, tra le 130 opere di Italia veloce, a settembre 2020 è arrivata la Via, ultima autorizzazione necessaria per procedere. Tutto questo perché abbiamo creduto incessantemente nell’importanza di quest’opera e stimolato tutte le possibili sinergie tra le parti istituzionali coinvolte. Il risultato finale vede un’autostrada interamente pubblica, senza pedaggio, mentre l’ipotesi iniziali prevedevano il pagamento di un pedaggio di 25 euro, una scelta improponibile contro la quale ci siamo opposti fermamente. Adesso siamo vicini alla realizzazione del primo chilometro di autostrada nella provincia di Ragusa e io lo considero un risultato straordinario. Dobbiamo proseguire seguendo questa direzione, quella delle necessarie dotazioni infrastrutturali: penso per esempio all’importanza della ferrovia che arrivi fino all’aeroporto di Comiso e lo connetta alle province di Caltanissetta e Agrigento, che rappresentano un bacino strategico per il nostro scalo aeroportuale”, conclude Campo.