“Altro che stabilizzazione degli Asu, per loro e per gli ex Pip non ci sono nemmeno i soldi per gli stipendi di quest’anno. Dal governo l’ennesima doccia fredda su questi lavoratori. È ora di dire basta, è inaccettabile che vengano presi in giro in questo modo”.
Lo affermano i deputati regionali del M5S Nuccio Di Paola e Giovanni Di Caro, dopo che oggi in commissione Bilancio è stato bocciato dal governo, con l’avallo del ragioniere generale della Regione, l’ emendamento della commissione Lavoro al ddl sulle variazioni di bilancio che prevedeva di destinare agli Asu le somme già stanziate per loro per integrare il monte orario di questi lavoratori.
“Ci è stato detto – riferiscono i due deputati – che è assurdo pensare a di trovare coperture per orari aggiuntivi per gli Asu, quando attualmente non ci sono nemmeno i soldi per pagare a loro e agli ex Pip gli stipendi per arrivare a fine anno. Mancherebbero infatti 3 milioni di euro per gli Asu e 800 mila euro per gli ex Pip”.
“Questo comportamento del governo Musumeci – continuano Di Paola e Di Caro – è inaccettabile per due motivi. Da un lato, infatti, non si capisce come mai in commissione Lavoro abbia avallato e addirittura firmato l’emendamento che dava via libera alle ore aggiuntive per poi fare questa retromarcia; dall’altro ha tenuto un operato quantomeno discutibile: se non ci fosse stata la nostra azione, infatti, non avremmo scoperto che per questi lavoratori mancano le risorse per gli stipendi”.
“Quanto avvenuto oggi – concludono i due parlamentari – non fa altro che rafforzare la nostra sensazione che il governo stia continuando a giocare sulla pelle di questi lavoratori”.