Il deputato 5 Stelle: “All’Umberto I, i pazienti restano parcheggiati nei corridoi. Impossibile inviarli nelle strutture private convenzionate a causa di un recente divieto imposto dalla Regione, una decisione da revocare immediatamente”
“Pazienti su barelle ‘parcheggiati’ nei corridoi, proteste del personale infermieristico, lamentele da tutti i fronti: si ingigantiscono i problemi di sovraffollamento al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Improvvisamente, da qualche settimana a questa parte, i posti letto del presidio ospedaliero sono completamente saturati. Gli operatori sanitari non hanno alcuna colpa e cercano come possono di sostenere la situazione, mentre i motivi del disagio sono riconducibili, senza dubbio, alle recenti e avventate decisioni dell’assessorato regionale della Salute”: a sostenerlo è Giorgio Pasqua, deputato regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Sanità all’Ars.
“Normalmente – spiega Pasqua – i pazienti che arrivano al Pronto soccorso, dopo avere ricevuto le prime cure, vengono ‘smistati’ nei reparti per degenza o altro. In una situazione normale, vengono inviati anche alle cliniche private convenzionate, secondo il decreto dell’assessorato regionale della Salute che ha assegnato alla sanità privata della provincia di Siracusa ben 349 posti letto per acuti sui 991 totali, cioè il 36% di tutti posti letto disponibili, mentre la sanità pubblica ha avuto attribuiti 642 posti letto. Significa che oltre un terzo dei posti letto disponibili sono privati. Alcune settimane fa, l’assessorato alla Salute, forse in preda a una furia di risparmio, ha vietato a tutte le Asp siciliane di inviare pazienti ai privati per ricovero”.
“Per questo motivo . prosegue il deputato M5S – in attesa che si liberino posti letto nei reparti ‘pubblici’ già arrivati a saturazione, i pazienti arrivati al pronto soccorso non sono smistabili facilmente e si creano i sovraffollamenti che i siracusani hanno vissuto e, credo, saranno costretti a vivere nei prossimi giorni. Questo perché la percentuale del 36 per cento di posti letto privati in provincia di Siracusa è molto più alta rispetto a tutte le altre province, dove non supera il 20 per cento”.
“La disposizione dell’assessorato della Salute va immediatamente revocata – esorta Pasqua – e dimostra che non si è posta attenzione alla realtà della sanità siracusana. Ci muoveremo nelle sedi opportune per chiedere all’assessore Razza e ai vertici dell’Asp di Siracusa di intervenire con la massima urgenza, perché i siracusani non meritano questo trattamento”.