Trizzino, Campo e Zito: “Un modello di gestione nuovo, più economico per le casse della Regione e più incisivo in termini di operatività”
“Viene tutelato il sistema delle aree naturali protette in Sicilia, compreso il personale, con un risparmio per le casse della Regione e maggiore efficienza sul piano operativo. Insomma, un bel traguardo per il settore, anche dal punto di vista politico, considerato che si tratta di una sintesi tra più proposte, sulla scia di un nostro ddl presentato nel 2018”.
Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Stefano Zito, dopo che la commissione IV, Ambiente e territorio, cui appartengono, ha approvato il disegno di legge sulla riforma delle riserve naturali.
“La Sicilia vanta una percentuale di territorio tutelato tra le più alte d’italia – aggiunge Giampiero Trizzino – segno tangibile del patrimonio naturalistico e della variegata biodiversità che custodisce. I Parchi e le riserve naturali, insieme alle aree della Rete Natura 2000 e tutti gli altri modelli di tutela, sono uno strumento indispensabile per custodire e valorizzare questa ricchezza. Con questo disegno di legge offriamo alla Sicilia l’opportunità di dotarsi di un modello di gestione nuovo, più economico per le casse della Regione e al contempo più incisivo in termini di operatività. Si costituirà un ente denominato ‘Sicilia Natura’, sottoposto al controllo dell’assessorato regionale dell’Ambiente, dove confluirà il personale che già lavorava nel settore: questo permetterà tra l’altro di aumentare la performance e in particolar modo aiuterà l’attività di programmazione e progettazione per intercettare anche fondi extra-regionali. Ritengo vada fatto un plauso all’intera commissione Ambiente, che ha approvato all’unanimità una legge così importante, al di là delle appartenenze politiche”, conclude il deputato 5 Stelle.