La deputata 5 Stelle ha interpellato il ministero del Lavoro per un tavolo di concertazione a Roma. Intanto chiede l’intervento delle istituzioni regionali e che le parti siano sentite in commissione Lavoro all’Ars
“Sarebbe l’ennesima, durissima mazzata per il tessuto socio-economico se la vertenza Covisian non avesse un esito favorevole per i lavoratori: si tratterebbe infatti di oltre 200 addetti che nel Palermitano resterebbero senza occupazione. Non ce lo possiamo permettere”.
Lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, componente della V commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars.
“Sulla vicenda ho già interpellato il ministero del Lavoro – riferisce la deputata 5 Stelle – e sono in attesa di riscontro per quanto riguarda il tavolo di concertazione a Roma, finalizzato ad affrontare la questione e trovare una soluzione per il futuro di questi lavoratori. Al contempo, sto già chiedendo che le parti vengano sentite in commissione Lavoro all’Assemblea regionale siciliana, affinché l’attenzione resti alta e siano coinvolte anche le massime istituzioni regionali. La situazione infatti si presenta molto preoccupante e la Regione ha il dovere di intervenire, di fare la propria parte: in ballo ci sono oltre 200 famiglie, ma anche le altre 300 dei dipendenti ex Almaviva che sarebbero dovuti transitare in Covisian. Non è difficile immaginare che tipo di impatto avrebbe la perdita di questi posti di lavoro per Palermo e in generale su una terra, la nostra, già depressa economicamente oltre che stremata dagli effetti della pandemia e dai rincari delle bollette energetiche”, conclude Schillaci.
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