“Leggo sulla stampa di date, metodi e perfino della decisione di fornire un nome per partito per celebrare le primarie del campo progressista, che, tra l’altro, non sono nemmeno certe. Alla riunione di mercoledì scorso tra i gruppi presenti non s’è detto nulla del genere, se le premesse sono queste posso solo dire che il tavolo costituito rischia di naufragare in partenza”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Nuccio Di Paola.
“Quello di mercoledì – dice Di Paola – è stato un incontro per cercare di trovare la convergenza verso un metodo di scelta dei temi, della squadra e del candidato per le prossime elezioni regionali che passerà dalla costituzione di un comitato tecnico che dovrà occuparsi di fare delle proposte. E non è nemmeno detto che questo metodo preveda le primarie. Non capisco, quindi, da dove saltino fuori presunte date e metodologie di cui non si è minimamente discusso. Il metodo va trovato senza fusioni a freddo, ma coinvolgendo ed infiammando i territori. Finora non c’è assolutamente nulla di deciso. Il M5S garantisce il rispetto, ma pretende lo stesso dagli altri. Con queste premesse non si va da nessuna parte”.