Il deputato regionale 5 stelle: “Giustizia è fatta. La sentenza del tribunale che condanna l’Asp di Agrigento al rimborso di 2, 5 milioni di euro al Comune di Favara ribadisce quanto previsto dalla norme vigenti e che avevamo messo nero su bianco in un interrogazione all’Ars a cui il governo non ha mai risposto”.
“Giustizia è fatta, per ottenere dall’azienda sanitaria provinciale il pagamento delle somme per le spese di ricovero dei disabili psichici nelle comunità alloggio, il Comune di Favara si è dovuto rivolgere al Tribunale di Agrigento che ha condannato l’Asp a rimborsare due milioni e mezzo di euro. É una sentenza destinata a fare giurisprudenza e che sancisce un principio chiaro a favore dei Comuni: le Asp devono compartecipare alle spese per il ricovero in comunità di questi pazienti”.
Così il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Giovanni Di Caro, commentando la sentenza del Tribunale di Agrigento dello scorso 27 aprile che condanna l’Asp.
“Nel luglio del 2019 – dice Di Caro – il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle, aveva interrogato il governo Musumeci proprio sul mancato riconoscimento del credito vantato dai Comuni siciliani sulla quota-parte spettante. Ma il nostro atto parlamentare, come spesso accade, è rimasto lettera morta”.
“Questa sentenza – continua il parlamentare regionale – legittima tutti gli altri enti locali che non hanno ancora incassato le somme dovute, a richiederle. Per i tanti Comuni in dissesto o a rischio default queste risorse sono indispensabili per la continuità dei servizi e per la sopravvivenza delle stesse comunità alloggio”.
“Non è comunque ammissibile – conclude il parlamentare agrigentino – che per ottenere quello che è previsto dalle norme e che dovrebbe essere garantito dalla Regione, i Comuni debbano rivolgersi ai tribunali, innescando dei ritardi che non giovano a nessuno delle parti coinvolte”.