“Anziché far funzionare al meglio la macchina amministrativa regionale, il governo Musumeci dopo quasi cinque anni fa ancora finta di non conoscere, o ha dimenticato, le legittime aspettative dei dipendenti della Regione: a cominciare dalle categorie A e B, le cui unità vengono frequentemente usate in mansioni superiori, proseguendo nella doverosa riorganizzazione di tutto il personale, compresa la giusta riqualificazione, anche economica, categoria per categoria, in vista del rinnovo contrattuale”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, che ha depositato un’interrogazione all’Ars per chiedere chiarimenti al presidente della Regione, Musumeci e all’assessore della Funzione pubblica, Zambuto.
“Abbiamo assistito oggi, davanti a Palazzo d’Orleans, all’ennesima manifestazione dei regionali – osserva Schillaci – le cui professionalità andrebbero valorizzate al meglio, a vantaggio di tutti i siciliani. Invece registriamo sempre le medesime lamentele per le mancate progressioni di carriera rispetto alle mansioni superiori svolte da molti dipendenti e la mancata riqualificazione con i dovuti passaggi avvenuti invece in tutte le altre regioni. L’agitazione odierna dimostra che il governo Musumeci continua a ignorare le istanze dei propri dipendenti e a trascurare quella necessaria revisione dell’apparato burocratico in funzione dei nuovi compiti richiesti dai processi di innovazione tecnologica e normativa, oltre che l’accantonamento di mansioni obsolete, direttamente collegati alla normativa vigente sulla dematerializzazione dei documenti della pubblica amministrazione. Stiamo parlando di un bacino di 11.000 dipendenti solo del comparto non dirigenziale”.