“Una finanziaria pessima, senz’anima, senza visione e arrivata in grandissimo ritardo. Il giusto commiato di un governo fallimentare che non si è dimostrato mai in grado di andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei siciliani”.
È questo il commento dei deputati Nuccio di Paola e Luigi Sunseri, componenti 5 stelle della commissione Bilancio dell’Ars.
“Pensavamo – dice il capogruppo Di Paola – che fosse impossibile fare peggio che in passato, e invece Musumeci è riuscito a superare se stesso dilapidando inutilmente i 4 mesi dell’ormai immancabile esercizio provvisorio per poi partorire un documento pessimo e arrivato in aula nel peggiore dei modi possibili, bypassando la commissione Bilancio e quelle di merito, cosa mai successa in passato”.
“Considerato che era l’ultima Finanziaria della nefasta era Musumeci – dice Sunseri – era lecito aspettarsi ben altro testo. Invece ci troviamo di fronte ad un’accozzaglia di articoli senz’anima e senza alcuna visione e priva soprattutto di alcuni temi fondamentali come Crias ed Ircac, di norme sui consorzi di bonifica o per la riorganizzazione di enti e società, e in genere di significativi provvedimenti in favore di siciliani, anche ricorrendo alla riprogrammazione delle risorse extraeuropee”.
Per rendere meno brutto il documento partorito dal governo i deputati del M5S hanno presentato oltre 200 emendamenti, senza considerare quelli soppressivi. Questi alcuni tra i più significativi.
Un emendamento prevede il potenziamento del fondo di solidarietà per la pesca (15 milioni di euro), con una parte destinata nello specifico agli operatori della pesca artigianale. Non manca l’attenzione verso la sanità, con un emendamento che prevede l’introduzione nel sistema sanitario regionale di un nuovo modello organizzativo con l’istituzione dei dipartimenti interaziendali ‘Cuore’, ‘Ictus’ e ‘Trauma’ che andrebbero a colmare le attuali carenze di organico delle reti di assistenza Ima, Stroke e Traumatologica. Altra proposta vede l’istituzione in tutto il territorio regionale delle Star, Strutture residenziali terapeutiche riabilitative pubbliche di piccole dimensioni, per facilitare le attività di riabilitazione delle persone con disabilità psichica.
Si va incontro anche alle difficoltà dei precari dell’Isola, in particolare i 220 dei Consorzi di Bonifica, che potrebbero essere assunti con lo stanziamento proposto di 5,8 milioni di euro. Iniziative simili sono rivolte ai lavoratori ex Esa, Asu, ex sportellisti e ai precari Rmi (Reddito minimo di inserimento).
Sul fronte della prevenzione degli incendi, poi, un emendamento introduce il potere sostitutivo della Regione nei confronti dei Comuni che non aggiornano il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco. Rientra in ambito ambientale la proposta di istituire l’ente autonomo ‘SiciliaNatura’, nuovo gestore di tutto il sistema delle riserve naturali, aree naturali e siti facenti parte della Rete Natura 2000 della Regione siciliana.
Tra le principali proposte avanzate dal M5S attraverso emendamenti alla Finanziaria figurano la riqualificazione degli edifici di edilizia popolare; lo stanziamento di 1 milione di euro per l’acquisto di auto elettriche; il “Bonus Energia”, rivolto agli over 65 e percettori di assegno sociale Inps per mitigare gli aumenti dei costi energetici; l’incremento di 50 mila euro della spesa per i contributi in favore delle associazioni Antiracket; il contributo per l’acquisto di protesi tricologiche (parrucche) per i malati oncologici e di alopecia e l’erogazione di un contributo a fondo perduto per dare ristoro agli operatori mercatali ambulanti colpiti dall’emergenza Covid.
Sul versante delle attività culturali, il M5S propone l’istituzione di alcuni musei minerari dislocati in tutta l’isola, presenti sulla carta dal 1991, ma le cui aree minerarie non sono state mai sistemate e avviate alle attività museali. Una spinta va inoltre ai “Percorsi letterari di Sicilia” del 2019, con un contributo per costituire i comitati promotori. Altri emendamenti prevedono la fruizione gratuita dei luoghi della cultura della Regione Siciliana per i residenti nel territorio regionale, per i minorenni e disabili e l’istituzione della Carta del rischio, a tutela dei beni culturali siciliani. Un occhio di riguardo viene rivolto ai diversamente abili: lo si fa con la proposta di uno stanziamento di 200mila euro da ripartire tra i Comuni delle isole minori per i maggiori oneri dovuti al trasporto marittimo degli studenti disabili, e con l’adozione di certificazioni mediche per atleti disabili rilasciate gratuitamente delle Asp, sollevando gli atleti da quest’onere.