Ciancio e Barbagallo: “Vicenda incredibile, neanche gli ispettori inviati dalla Regione sembra abbiano posto rimedio”
“Senza bilanci approvati, l’attività contabile del Comune di Scordia è praticamente rimasta come incagliata nella sabbia da tre anni e nemmeno gli ispettori inviati dalla Regione sembra abbiano posto rimedio. Si tratta di una incredibile vicenda, legata a una discutibile gestione amministrativa, di cui adesso investiremo l’Assemblea regionale siciliana”.
Lo dichiara la Deputata regionale del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio, che ha presentato un’interrogazione all’Ars, indirizzata al presidente Musumeci e all’assessore dell’Autonomia locale, Zambuto. Nell’atto ispettivo vengono evidenziati i gravi ritardi nell’approvazione dei documenti contabili del Comune di Scordia che, come espone la deputata 5 Stelle, “seppur giunto ormai a metà dell’esercizio 2022, è ancora fermo all’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione), del bilancio previsionale 2020-2022, e del rendiconto 2020. Non si conoscono inoltre i risultati delle azioni poste in essere dai commissari che la Regione ha nominato nel 2020 e nel 2021 proprio per questi adempimenti contabili e non si hanno notizie di quali siano, eventualmente, le sanzioni irrogate allo stesso Comune”.
“Il governo regionale deve inoltre chiarire – aggiunge Anthony Barbagallo, segretario regionale del PD – come mai mentre molti Comuni stanno già lavorando sulle previsioni contabili per sfruttare le varie risorse fornite dal Pnrr, nel Comune del Calatino siamo di fronte a un vero e proprio paradosso, con documenti contabili non approvati neanche con l’intervento dei commissari”.
“La mancata approvazione dei bilanci – interviene il candidato sindaco 5 Stelle, Ignazio Gravina – la grave inosservanza dei termini di Legge previsti per la presentazione da parte dell’amministrazione comunale al Consiglio, la programmazione economica ferma al bilancio del 2019, hanno fatto ripiombare nel caos la situazione economica finanziaria dell’Ente. Non è bastata la nomina in questi anni di due commissari regionali ad acta nominati per il non rispetto dei termini di legge, a far si che il sindaco con la sua giunta producesse un Dup e il conseguenziale bilancio, ogni volta senza o con i pareri sfavorevoli dei revisori, non sono bastate le tantissime nomine di esperti tecnici e assessori al ramo, per produrre un bilancio equilibrato. Nel chiedere chiarezza, ringrazio la deputazione regionale per l’interrogazione e spero che presto si possa avere la risposta su quanto accaduto in questi anni”.