“Puro incitamento all’odio e alla violenza che censuriamo senza se e senza ma. Quando, in mancanza di temi, si ricorre a queste deprecabili iniziative, che rischiano di innescare comportamenti violenti dello scriteriato di turno, non si parla più di lotta politica, ma di ignobili atti che qualificano, o meglio squalificano, chi li mette in atto. Ci auguriamo che i vertici dei partiti i cui simboli campeggiano sui manifesti che attaccano la sindaca Maria Terranova di Termini sconfessino gli autori e ne prendano le distanze”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola, a commento dei lugubri manifesti su sfondo nero sui cui campeggia il volto del primo cittadino termitano.
“Entrare nel merito delle menzogne e dei temi cui accennano i grandi manifesti di questi piccolissimi politicanti – continua Di Paola – non è nemmeno il caso. Vogliamo solo ricordare che il M5S, cui fa capo la sindaca, si sta battendo all’Ars per costituire un fondo per aiutare i Comuni a sostenere le spese per lo smaltimento dei rifiuti senza mettere le mani in tasca ai siciliani”.