Dagli aiuti al teatro Massimo di Palermo, ai fondi per le produzioni culturali per la rimozione dell’amianto nelle aree di archeologia industriale. E ancora, un supporto economico per le produzioni di docufiction che promuovano il territorio ragusano e l’invito all’apertura delle aree demaniali ai cittadini anche in funzione di prevenzione degli incendi. Sono alcune delle norme targate M5S passate in sede di approvazione del ddl di variazione di bilancio.
Fondi per il teatro Massimo
Una boccata d’ossigeno per le casse, asfittiche del teatro Massimo di Palermo. Grazie ad un emendamento del M5S, a firma di Luigi Sunseri, approvato a Sala d’Ercole arrivano 500 mila euro per l’anno 2022.
“Si tratta – commenta il deputato – di un aiuto importante in questo momento di grande difficoltà per questa fondamentale istituzione culturale. Ci auguriamo che la nuova amministrazione palermitana, guidata dal Professore Lagalla, concentri gli sforzi a salvaguardare questo patrimonio, troppo importante per Palermo e l’intera Sicilia, continuando quel processo di stabilizzazione, necessario a garantire professionalità e competenze”.
“L’aiuto alla Fondazione – continua Sunseri – mira a garantire la medesima dignità professionale a tutte le categorie di lavoratori del teatro, soprattutto al corpo di ballo, che negli ultimi anni ha vissuto un periodo parecchio difficile. Chissà quante bambine e bambini sognano di ballare nel nostro teatro Massimo, uno dei più belli al mondo. Non possiamo permetterci l’ennesima chiusura a discapito dell’arte e della cultura. Farò, sempre di tutto affinché ciò non accada. I sogni dei giovani devono essere il futuro del nostro
Rimozione amianto dalle aree di archeologia industriale, dall’Ars 500 mila euro
Mezzo milione di euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai siti di archeologia industriale riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo. Questo grazie ad un emendamento a firma della deputata Stefania Campo.
“L’emendamento – commenta Campo – mira a salvaguardare diverse aree siciliane di grande interesse culturale che non sono fruibili a causa della presenza di grandi quantità di amianto come l’ex distilleria Giuffrida a Pozzallo o alcune ex fabbriche e stabilimenti industriali nel Messinese e nel Trapanese”.
Incrementato il Furs e via libera ad un nuovo fondo per le produzioni culturali”. Ciancio (M5S): “Ok dall’Ars a importanti norme per lo spettacolo dal vivo”.
“Anche quest’anno scongiurato il taglio al Fondo Unico Regionale per la Spettacolo, che non solo ha mantenuto lo stanziamento dell’anno scorso, ma è stato addirittura incrementato di 300 mila euro, per una disponibilità totale di 6 milioni e 800 Mila euro”.
Ne dà notizia la deputata regionale M5S, Gianina Ciancio, commentando il via libera di sala d’Ercole ad alcune norme proposte dal M5S che hanno avuto il via libera ieri in sede di approvazione del ddl sulle variazioni di bilancio.
“Altre misure in favore dello spettacolo approvate ieri grazie anche alla preziosa sintesi fatta dal presidente pro-tempore della commissione Bilancio – continua la deputata – sono la creazione di un fondo per i centri di produzione culturale per il teatro e per la danza, realtà che hanno ottenuto un prestigiosissimo riconoscimento dal ministero e che meritavano maggiore supporto, anche economico, da parte della Regione, e una norma per semplificare le procedure burocratiche per gli spettacoli sotto i 1000 partecipanti, così come previsto in una legge nazionale già vigente nel resto d’Italia”.
100 mila euro nel Ragusano per supportare produzioni televisive che promuovano il territorio
100 mila euro come contributo al libero consorzio comunale di Ragusa per finanziare la produzione e realizzazione di docufiction che raccontino la storia delle comunità montane iblee, ovvero quelle di Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, affinché se ne valorizzi il patrimonio storico, architettonico e antropico. E’ quanto prevede un emendamento della deputata ragusana Stefania Campo.
“Il territorio del Ragusano – spiega Campo – è particolarmente vocato per ragioni storiche, architettoniche e culturali ad essere un set cinematografico naturale. Per questa ragione ho ritenuto utile supportare il libero consorzio locale affinché investa questa somma nella realizzazione di produzioni cinematografiche e televisive che hanno come risultato sia la promozione del territorio, che un ritorno economico immediato con la presenza delle produzioni cinematografiche in loco” – conclude Campo.
Verde pubblico. “Amministrazioni Locali preservino vegetazione arborea cittadina”
“Senza la cura del verde nelle nostre città non può esserci civiltà. In passato abbiamo assistito ad abbattimento indiscriminato di alberi nei perimetri urbani che potevano semplicemente essere potati e curati. E’ inoltre scientificamente dimostrato come nelle città con più alberi, le temperature sono più miti. La Regione assicuri nelle aree urbane la corretta manutenzione ed il migliore stato di conservazione del patrimonio arboreo ed arbustivo”. A dichiararlo è la deputata Stefania Campo, a margine dell’approvazione dell’emendamento a firma della stessa, che obbliga le amministrazioni locali a preservare dall’abbattimento la vegetazione arborea cittadina di rilevanza paesaggistica, botanica o storico-culturale; prevenire danni alla vegetazione arborea cittadina derivanti da gravi alterazioni del suo spazio vitale e a regolamentare l’attività di potatura degli alberi ornamentali nelle città.
Le aree demaniali si aprano ai cittadini
“La Regione, ai fini della promozione del turismo all’aria aperta, favorisca il ripristino, lo sviluppo e la fruizione delle aree attrezzate e dei rifugi del demanio forestale, anche ai fini del controllo del territorio in materia di prevenzione degli incendi”. E’ quanto prevede l’emendamento approvato dall’Ars a firma della deputata Roberta Schillaci. “In questo modo – spiega la deputata – si avrebbe il doppio vantaggio di favorire la fruizione del nostro patrimonio boschivo, e rendere i cittadini stessi sentinelle del territorio”
Ars, istituita la fondazione Calogero Marrone, in memoria dell’eroe favarese che salvò la vita a centinaia di ebrei
L’Assemblea regionale siciliana ha istituito la fondazione culturale “Calogero Marrone”, l’eroe di origine favarese che, da funzionario del Comune di Varese, salvò la vita a centinaia di ebrei fornendo loro dei documenti d’identità falsi.
Palazzo dei Normanni ha esitato favorevolmente il disegno di legge del gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle che era stato proposto dal deputato regionale favarese M5S Giovanni Di Caro per celebrare la memoria dell’uomo, deceduto nel lager nazista di Dachau e che è stato insignito anche del titolo di “Giusto tra le nazioni”.
“La fondazione “Calogero Marrone” – dichiara Di Caro – avrà il compito di studiare ogni aspetto delle eroiche gesta dell’uomo che non ha esitato a sacrificarsi personalmente per salvare centinaia di persona della follia nazi fascista”. Il nostro compito – ha aggiunge il parlamentare favarese – è quello di salvaguardare la memoria per tramandare il suo esempio alle future generazioni”.
Violenza di genere. “Anche le donne vittima di violenza, vengano inserite nei percorsi di protezione dei servizi sociali”
“Anche le donne vittime di violenza vengano inserite nei percorsi di protezione attivati dai servizi sociali”. E’ quanto prevede l’emendamento della deputata M5S Roberta Schillaci. “Si tratta di un provvedimento – spiega Schillaci – che consentirà a queste donne di poter rientrare nei benefici di una legge regionale del 2000 che prevede l’inserimento lavorativo dei soggetti utilizzati nei lavori socialmente utili. Un segnale concreto di aiuto verso le donne che hanno subito violenza”.
Economia. Accolta mozione m5s per proroga progetti di internazionalizzazione per le imprese siciliane
“Finalmente il governo regionale ha capito che non poteva non prevedere una proroga per le aziende che hanno interesse a partecipare alle fiere e ai programmi di internazionalizzazione della Regione nell’ambito del programma operativo FESR Sicilia 14-20. Oggi con un emendamento governativo arriva quello che proponevamo noi con una mozione già da mesi, ovvero una proroga al 30 giugno 2023. Meglio tardi che mai, alla fine questo governo ha dimostrato che sa anche copiare”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Ketty Damante e Giorgio Pasqua a proposito dell’emendamento governativo approvato nelle scorse ore all’aula di Palazzo dei Normanni nel corso delle variazioni di bilancio. Un emendamento che a detta dei deputati Cinquestelle “ricalca in pieno quanto abbiamo proposto noi sia con una richiesta di audizione che con una mozione esattamente lo scorso anno”.
“Grazie a questo provvedimento – spiegano Damante e Pasqua – le imprese siciliane avranno il tempo necessario per approntare i progetti di internazionalizzazione dei propri prodotti. Purtroppo i tempi della politica e quelli degli imprenditori sono diversi. Chi produce sa bene quanto sia necessario entrare nei mercati esteri, dove molti prodotti italiani, specie dell’agroalimentare, trovano sicuro successo. Ma per far questo è necessario che la Regione faccia da trait d’union anziché da freno” – concludono i deputati.
Stop disservizi nei trasporti in Sicilia. Via libera a comitato tecnico permanente per vigilare su adempimento contratti con la Regione.
“Troppi sono i disservizi tra le società di trasporto su gomma e marittime che hanno contratti con la Regione. Per prevenire e mettere ordine è istituito un comitato tecnico permanente con lo scopo di vigilare sull’adempimento dei contratti delle società di trasporto e la Regione Siciliana”. E’ quanto prevede un emendamento della deputata Roberta Schillaci.
“Il comitato – spiega Schillaci – sarà formato da due rappresentanti della società, due rappresentanti del dipartimento regionale delle infrastrutture e della mobilità e da un rappresentante designato dall’associazione dei consumatori. Con questo provvedimento, contiamo di mettere la parola fine ai disservizi per i viaggiatori in Sicilia”
Istruzione: 100 mila euro per la messa in sicurezza della scuola Pirandello di Campofranco
“100.000 € per la messa in sicurezza dell’istituto scolastico Pirandello di Campofranco nel Nisseno”. E quanto annunciano i deputati del movimento 5 stelle all’assemblea regionale siciliana Nuccio Di Paola e Ketty Damante al termine delle variazioni di bilancio in discussione in queste ore a Sala D’Ercole. “Non può esserci futuro senza istruzione e attenzione per le nuove generazioni. Ecco perché dopo un tira e molla con il governo regionale siamo riusciti ad ottenere questo stanziamento che rappresenta una risposta importante verso questa comunità”- concludono i deputati.