“La sonora batosta della Corte dei Conti, che ha bocciato il bilancio della Regione, non è stato un semplice buffetto, come sembra dall’atteggiamento assunto dal governo. Occorre da parte dell’esecutivo regionale una grande operazione chiarezza su come intende procedere. Per noi a questo punto è inevitabile l’esercizio provvisorio, di cui non c’è traccia”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Le poche parole spese da Falcone a chiusura d’aula – dice Antonio De Luca – non bastano certo a chiarire le intenzioni del governo che sembra procedere imperterrito per la propria strada, come se dalla magistratura contabile non fosse arrivata una clamorosa e disastrosa bocciatura dei conti. Occorre una seduta d’aula ad hoc per dire ai siciliani qual è veramente lo stato di salute del bilancio, occorre dire se si vuole continuare sulla falsariga del fallimentare governo Musumeci che ha lasciato in eredità ai nostri figli e nipoti un fardello di 600 milioni di debiti aggiuntivi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti. É doverosa un’operazione chiarezza, nella quale discutere anche della lottizzazione della sanità confessata nei giorni scorsi pubblicamente da Falcone e che noi denunciamo da sempre. Il governo Schifani vuole continuare a tenere mani e piedi nella sanità come quello precedente o intraprendere un percorso finalmente trasparente?”.