“I cittadini del Trapanese pretendono tempi certi e trasparenza sulla realizzazione del reparto di radioterapia all’Ospedale Sant’Antonio Abate. Un’attesa di oltre 14 anni per l’attivazione di questa struttura, purtroppo indispensabile per il nostro territorio, è vergognosa. Inoltre leggendo sulle cronache le parole dell’Ing. Francesco Costa, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Asp di Trapani e del Commissario Straordinario Vincenzo Spera, rimango fortemente perplessa. Basta attese”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Cristina Ciminnisi a proposito dell’ancora mancata realizzazione del reparto di radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate, sulla quale la deputata del Trapanese aveva presentato una interrogazione al governo Schifani già nelle scorse settimane.
“Mi sono rivolta – spiega Ciminnisi – direttamente all’assessore regionale alla Salute Volo, attraverso un’interrogazione parlamentare depositata oltre 10 giorni fa, proprio per avere trasparenza e certezza dei tempi, su un iter procedurale che si trascina da oltre 14 anni. Era il 2018 quando l’allora Commissario Damiani in merito alla procedura relativa all’ampliamento dell’Ospedale Sant’Antonio Abate e la realizzazione del servizio di Radioterapia, parlava di un imminente inizio dei lavori, affermando che si era semplicemente in attesa dell’erogazione del finanziamento. Oggi come allora, sembra di ascoltare le stesse parole del passato”.
“Leggiamo di cambiamenti dell’iter procedurale – continua la deputata – dall’affidamento ora al Genio Civile di Trapani, ora ad una struttura esterna ed ancora all’ASP di Trapani. Dichiarazioni che rendono la procedura assolutamente nebulosa e che peraltro non sembrano trovare riscontro in alcun documento amministrativo pubblico. A questo punto l’assessore ci dica chiaramente se la radioterapia si fa o meno, con quali fondi e soprattutto con quali tempi” – conclude Ciminnisi.
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