“Dobbiamo decidere se costruire una Sicilia dove si sta e dove si resta, o una Sicilia che è solo di passaggio. Va bene la velocità nell’esitare il bilancio e la legge di stabilità, ma vogliamo capire la visione di questo governo per la Sicilia. In questa legge di stabilità non vi è alcuna idea di futuro”.
Lo ha dichiarato il vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola nel corso della discussione generale sulla legge finanziaria regionale a Sala D’Ercole.
“Il Governo regionale – ha sottolineato Di Paola – vuole gli inceneritori? Vuole riempire i nostri terreni di impianti eolici e fotovoltaici senza alcuna programmazione? Non lo abbiamo capito noi, non lo hanno capito i siciliani e non si capisce nemmeno in questa legge di stabilità che, non mette nero su bianco alcuna soluzione ai problemi della Sicilia, dalla gestione dei rifiuti o alla sanità, a quello dell’energia”.
“Il governo Schifani – continua – conferma che vuole tagliare la sanità pubblica in favore della sanità privata. Evidentemente vuol costringere i siciliani a fare delle assicurazioni sulla vita per curarsi. Poi ancora non si comprende la posizione sull’autonomia differenziata: Cosa farà il governo regionale a tal proposito, una norma che penalizzerà i siciliani? Non è possibile che il governo sposti milioni di euro da un assessorato all’altro dei fondi che in realtà toccano ai comuni. La decisione spetta al parlamento, non al governo regionale. A proposito del lavoro poi, ancora una volta non si dà alcuna risposta ai precari. Altro punto nebuloso è la chiusura dell’ufficio speciale all’immigrazione. Una scelta che penalizza i Comuni che stanno gestendo in prima linea il fenomeno migratorio. Anche se da forza di opposizione, abbiamo dato prova di voler costruire una Sicilia dove si sta e non un’isola di passaggio” – ha concluso Di Paola.
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