“L’intero comparto edilizio deve alzare la voce. Occorre una mobilitazione generale per fermare lo scellerato governo Meloni che pur di contrastare misure del M5S non esita a mettere in ginocchio il Paese e a mandare sul lastrico migliaia di imprese e famiglie. Da ieri sera, dopo la folle decisione del cdm di bloccare la cessione dei crediti e perfino la possibilità di farli acquistare dagli Enti locali (cosa per la quale avevamo presentato anche un ddl), abbiamo ricevuto centinaia di chiamate di imprenditori e lavoratori disperati. E Schifani che fa? Anziché mediare con i suoi referenti romani per salvare migliaia di imprese siciliane che speravano in una risposta concreta che le salvasse dal baratro, pianifica una tre giorni a Catania per cercare di mettere ordine tra le file del suo partito quasi allo sbando”
Lo affermano il capogruppo M5S all’Ars Antonio de Luca e il coordinatore siciliano del Movimento Nuccio Di Paola.
“Non possiamo – dicono i due parlamentari – restare a guardare, mentre l’esecutivo nazionale fa a brandelli il Paese solo per mettere i bastoni tra le ruote al Movimento 5 stelle. Dopo lo stop al reddito di cittadinanza, sta facendo a pezzi il Superbonus che tanto ossigeno aveva dato ad un settore in coma profondo e all’economia italiana. Ci eravamo mossi per risolvere il problema dei crediti incagliati in Sicilia, presentando all’Ars un ddl che consentiva alla Regione di acquistarli, ma il governo Meloni ha pensato a bloccare anche questa via d’uscita. Ora ci chiediamo: l’accanimento è contro il M5S o contro il Paese? All’Ars anche i partiti della maggioranza, a parole, dicono, di volere trovare una via d’uscita, ma i fatti di Roma li smentiscono. E Schifani tace e pensa ai fatti di forza Italia”.
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