La deputata ARS incalza l’assessore Amata con una interrogazione: “Cambiano i requisiti del bando: diverse realtà chiamate in causa potrebbero non avere 5 anni consecutivi di attività. Ricordiamo che il covid ha bloccato tutto”.
“La Regione Siciliana ritiri in autotutela dell’Avviso per l’accesso ai contributi a fondo perduto per la realizzazione di festival e rassegne cinematografiche. L’assessore Amata spieghi come si possa partecipare se tra i requisiti del suo bando vi è la continuità di 5 anni consecutivi di attività. Non ricordano per caso i dirigenti della Regione che hanno scritto il bando che alcuni festival o rassegne nel 2020 potrebbero non essere stati svolti a causa della pandemia da covid?”
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano che con una interrogazione rivolta alla presidenza della Regione e all’assessorato regionale allo sport, turismo e spettacolo, incalza il governo regionale al ritiro in autotutela dell’avviso relativo a contributi a fondo perduto per la realizzazione di festival e rassegne cinematografiche. A detta della deputata infatti la modifica di un requisito del bando impedirebbe la partecipazione ad alcune realtà interessate.
“Oltre a questo requisito – spiega Marano – vorrei sottolineare la mancata pubblicazione sul sito appositamente dedicato alla produzione, ai festival e alle rassegne cinematografiche siciliane, come previsto dall’Avviso pubblico, non ha consentito una maggiore diffusione e conoscenza dei contributi a fondo perduto per gli organizzatori di tali eventi”.
“Ho depositato un’interrogazione per chiedere il ritiro in autotutela dell’Avviso e le motivazioni che hanno indotto a questo cambiamento dei requisiti necessari per accedere alla contribuzione” – conclude la deputata.