“Esprimo soddisfazione sul fatto che siano state accolte parte delle nostre sollecitazioni sull’utilizzo dei 58 milioni dei fondi ex Gescal. Reinserito tra gli interventi il Parco di via di Vittorio come da noi proposto.” A dichiararlo il deputato regionale Adriano Varrica a seguito dell’approvazione all’unanimità, con parere favorevole del Governo regionale, in Commissione IV all’ARS della Risoluzione a sua prima firma contenente soluzioni per salvare i fondi destinati ai quartieri Zen, Sperone e Borgo nuovo.
“Attraverso la risoluzione – afferma Varrica – abbiamo elaborato un celere percorso amministrativo con soluzioni concrete per il salvataggio di tali risorse e del programma di interventi già esistente. La sua approvazione rappresenta il risultato della sinergia operativa e di visione di cui sono stato promotore in questi mesi tra la Commissione IV, l’Assessore regionale Aricò e rappresentanti dei consigli di circoscrizione”.
“Rispetto alle sollecitazioni e al testo che avevamo presentato – spiega il deputato regionale – l’Amministrazione Lagalla sembra aver accolto alcune delle nostre richieste, come mantenere le risorse in capo ai quartieri Zen, Sperone e Borgo nuovo e il reinserimento nel Programma del Parco attrezzato con piscina di via di Vittorio, cruciale per il rilancio del quartiere Sperone”.
“Adesso – aggiunge Varrica – mi aspetto che il Comune di Palermo compia un ulteriore sforzo per dare seguito a due importanti indirizzi forniti dalla Commissione. Bisogna reinserire nella richiesta di proroga dell’Accordo i progetti esclusi ma dotati di ogni autorizzazione e variante necessaria, impegnandosi a garantirne la copertura finanziaria con risorse extracomunali. Non possiamo vanificare il lavoro svolto e lo stesso Consiglio comunale si è espresso all’unanimità in tal senso approvando un ordine del giorno proposto dal Consigliere Antonino Randazzo che impegna l’Amministrazione su progetti esclusi come Piazza Grandi e Vicolo Benfratelli allo Sperone o il recupero e la realizzazione di aree a verde allo Zen e a Borgo nuovo. Infine chiediamo che venga riattivato il protocollo, già avviato su mia iniziativa nel 2021 con la precedente Amministrazione, di un supporto della Regione come soggetto attuatore per gli interventi di edilizia scolastica” – conclude il deputato ARS.