La deputata ARS è prima firmataria del DDL che prevede l’introduzione a livello trasversale di tale figura professionale. Stefania Campo: “Opportunità sociale e professionale”.
“Siamo felici del fatto che a distanza di anni, la politica siciliana abbia preso coscienza dell’importanza della figura dello psicologo di base, oggi introdotta grazie ad una norma che mi ha visto quale prima firmataria nella passata legislatura, ancora prima dell’arrivo del COVID, una pandemia che ha ribadito la necessità di questa figura in tutti gli ambiti. Abbiamo ripresentato quella norma anche quest’anno e adesso, dopo un iter lunghissimo durato due legislature, possiamo ritenerci finalmente soddisfatti che questo testo possa approdare in aula. A giudicare dai comunicati stampa di apprezzamento trasversale di molti partiti e dall’ok in commissione, siamo certi che la norma vedrà il disco verde anche in Aula”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo dopo l’approvazione, da parte della Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana al disegno di legge, presentato proprio dal Movimento 5 Stelle, di cui è stata prima firmataria la deputata Stefania Campo, sull’istituzione della figura dello psicologo di base nell’Isola.
“Con lo psicologo di base – spiega Campo – il sistema sanitario siciliano garantirà alla popolazione il servizio di ‘Psicologia delle Cure Primarie e dello Psicologo delle Cure Primarie’. Il disegno di legge presentato all’inizio di quest’anno all’Assemblea Siciliana dai 14 deputati del Movimento 5 Stelle, apre la possibilità di dare finalmente corpo all’idea di affiancare stabilmente alle attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta l’intervento dello psicologo. La necessità di una presenza stabile dello psicologo nella rete delle ‘cure primarie’ nasce dal fatto che quasi la metà delle consultazioni mediche riguardano di fatto problemi di natura psicologica e sociale e che un approccio soltanto ‘biologico’ al tema della ‘salute’ risulta inadeguato e inappropriato, in quanto produce inevitabilmente una sovraprescrizione di farmaci e di esami specialistici, sempre più insostenibili tra l’altro dalla spesa sanitaria corrente. In particolare il Ddl prevede una copertura finanziaria di circa 7 milioni e 334milla euro, nonché il raddoppio del numero di psicologi previsti ogni 50.000 abitanti, passati ora da uno a due e che quindi saranno circa 200 in Sicilia. Oltre che di un importante risultato di benessere sociale, si tratta ovviamente anche di uno sbocco professionale per moltissimi giovani professionisti regolarmente abilitati in tutta l’isola” – conclude Stefania Campo.