“Vorremmo sbagliarci, ma tutto lascia prevedere l’ennesima beffa per i siciliani. Un esempio per tutti? La sanità, che dovrebbe essere al primo posto negli impegni del governo, soprattutto adesso che è alla canna del gas, non sembra trovare spazio nella prossima finanziaria regionale. La verità è che ai partiti interessano soltanto le poltrone della di Asp e aziende ospedaliere, non la salute dei cittadini e l’indecente faida cui assistiamo giornalmente per la nomina dei manager lo dimostra ampiamente. Ma se continua così i partiti rischiano di spartirsi solo le macerie”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca, a commento della bozza della manovra finanziaria circolata in questi giorni. “Ci saremmo aspettati – dice Antonio De Luca – norme per i pronto soccorso e le liste d’attesa e incentivi per frenare l’emorragia continua di camici bianchi dal pubblico verso il privato e invece nulla, nemmeno un euro. Eppure di sanità si parla praticamente ogni giorno nel centro destra, ma per piazzare il maggior numero di bandierine possibile nelle Asp e negli ospedali. E’ ora di dire basta a questa spartitocrazia, specie se in ballo c’è la salute dei siciliani che quotidianamente hanno a che fare con servizi pessimi e disservizi continui, nonostante il grandissimo impegno di medici e paramedici che si fanno in quattro per colmare i disastri causati dalla politica. La sanità torni ad essere veramente dei siciliani e non dei partiti”.