“Nel maxiemendamento al collegato ter c’è una grande parcellizzazione delle risorse, ma grazie a noi si è posto un freno. Abbiamo votato contro perché crediamo che molti interventi non vedranno mai la luce, visto che i tempi per utilizzare le somme messe a disposizione sono strettissimi. Ciò nonostante abbiamo impedito un’ulteriore frammentazione delle somme che avrebbe fatto impallidire la famigerata tabella H. Infatti abbiamo fatto eliminare alcuni emendamenti che destinavano somme persino in favore di società private e fatto saltare tutti i micro interventi da due a diecimila euro. Nel testo, è bene precisarlo, ci sono norme di tutti i partiti, sia di maggioranza che di opposizione”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, il capogruppo Antonio De Luca e il coordinatore regionale del Movimento e componente della commissione Bilancio, Nuccio DI Paola.
”Noi – dicono – siamo rimasti fino alla fine in commissione per migliorare la manovra e ci siamo riusciti. Grazie a noi sarà modificata la norma sulla distanza minima degli impianti per il trattamento dei rifiuti dai centri abitati, saranno aumentate le risorse a favore dei cittadini che installano apparecchi fotovoltaici, abbiamo difeso la norma sull’impiego del 2% dei bilanci comunali in favore delle forme di democrazia partecipata, limitando l’esclusione della sanzione della restituzione dei fondi non spesi al solo 2023, salvando di fatto una norma identitaria del Movimento 5 stelle. Adesso, dopo il buon lavoro svolto, occorre proseguire a lavorare in sinergia con le altre opposizioni, soprattutto in vista della Finanziaria che si accinge a sbarcare all’Ars, solo così possiamo portare a casa buone leggi per i siciliani”.