Stop alle sanzioni per i Comuni che non destinano il 2 per cento dei trasferimenti regionali alla democrazia partecipata. Il disco rosso è arrivato stamattina in commissione Bilancio con i voti della maggioranza, suscitando l’ira del M5S che su questa misura, che porta i cittadini a collaborare attivamente con le istituzioni, punta da sempre.
“È vergognoso – commenta la deputata M5S Martina Ardizzone -, cancellare la sanzione equivale quasi ad abolire la norma. Avevamo proposto alcune modifiche in prima commissione, approvate dagli uffici e dall’assessore Messina, che erano state studiate con le associazioni per rendere più snella e quindi più facilmente applicabile la legge che ora rischia di diventare lettera morta. Questo governo piuttosto che implementare e potenziare le norme per migliorarle, preferisce dare un colpo di spugna per risolvere i problemi. La possibilità che la norma rimanga inattuata ora aumenta vertiginosamente, rischiando di farci fare una pericolosa marcia indietro sui temi di partecipazione democratica attiva”.
Grazie alla legge sulla democrazia partecipata approvata nel 2014, grazie al Movimento 5 stelle, in Sicilia sono state finanziate numerose attività e servizi.