La deputata ARS deposita mozione che impegna il governo a prevedere almeno la metà di componenti esterni alle commissioni giudicatrici per garantire imparzialità.
“La Regione Siciliana riveda il sistema di individuazione delle Commissioni giudicatrici nei concorsi garantendo la partecipazione di almeno la metà di membri esterni per assicurare l’osservanza dei principi della trasparenza, del buon andamento e dell’imparzialità dell’amministrazione. Si evitino di ripetere criticità come quelle emerse nel concorso per il Corpo Forestale della Regione Siciliana da cui potrebbe scaturire anche un’ipotesi di danno erariale”.
E’ quanto dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci che, con una mozione depositata a Palazzo dei Normanni, impegna il governo alla rimodulazione delle procedure concorsuali con particolare attenzione alla formazione delle commissioni di concorso.
“Le criticità sul concorso di cui abbiamo letto sulle cronache – spiega Schillaci – sono già costate alla collettività poco meno di un milione di euro. Oltre ad aver prodotto un rilevante danno economico alla Regione, ha pregiudicato le legittime aspirazioni dei tanti giovani che vi hanno partecipato ed ha creato un grave nocumento per l’immagine della Sicilia. Ora, considerando che la Commissione esaminatrice, come più volte ribadito dalla Corte Costituzionale, costituisce il soggetto deputato a dare concreta attuazione ai principi di imparzialità e buon andamento nell’ambito delle procedure concorsuali e, quindi, ad assicurare il corretto espletamento del procedimento concorsuale, è inderogabile e urgente che la Regione vigili affinché le commissioni siano dotate di almeno la metà da membri esterni” – conclude Schillaci.