“Schifani cerca la complicità di Roma per bypassare la politica fallimentare sul versante rifiuti condotta dal suo governo e da quello precedente. È il fallimento conclamato della sua azione anche su questo versante”
È questo il commento del coordinatore del M5S in Sicilia, Nuccio Di Paola, all’ipotesi della possibile nomina del presidente della Regione a commissario rifiuti in Sicilia.
“Schifani – dice Di Paola – come il suo precessore Musumeci, ha completamente fallito nel gestire i rifiuti e ora cerca la complicità di Roma per avallare scelte che, derogando alla disciplina ordinaria in materia di valutazioni ambientali, espongono la Regione a possibili azioni legali da parte dei soggetti già coinvolti nel processo di valutazione, con il paradosso di dilatare i tempi di esecuzione degli interventi piuttosto che accorciarli. Tra l’altro questa nomina non sarebbe assoltamene giustificata dalla situazione siciliana, visto che i commissariamenti in materia di gestione dei servizi essenziali si giustificano esclusivamente in presenza di casi conclamati di emergenza in cui persistono concreti pericoli per la salute dell’uomo e per l’ambiente”.
“Il commissariamento – conclude Di Paola – tra l’altro rischierebbe di mettere in secondo piano il delicato equilibrio ambientale già pesantemente compromesso dagli impianti ad oggi in esercizio. I processi di valutazione ambientale ordinari non possono essere né compressi né messi in secondo piano rispetto alle esigenze di ammodernare l’impiantistica”.