“Altra raffica di norme della Finanziaria impugnate in arrivo da Roma ? Stupisce lo stupore. Ci saremmo meravigliati del contrario. La scure del consiglio dei ministri è ormai la coda costante ed inevitabile delle finanziarie regionali, a dimostrazione della superficialità e approssimazione con cui da sempre opera il governo Schifani”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“A dispetto dei programmi sbandierati – dice Antonio De Luca – i risultati di questo governo sono veramente disastrosi. Le uniche leggi che arrivano al traguardo sono quelle obbligatorie come le finanziarie e quelle, puntualmente, vengono massacrate da Roma. Lo stesso presidente dell’Ars Galvagno dopo sei mesi di legislatura e sei mesi batoste romane, con quasi il 50 per cento delle norme approvate a sala d’Ercole bocciate, aveva lanciato l’allarme impugnative, ma evidentemente al modus operandi di Schifani e della sua maggioranza non c’è rimedio”.
Antonio De Luca ha anche stigmatizzato oggi dallo scranno di sala d’Ercole l’assenza in aula di una maggioranza, “incapace di sostenere le nome del governo” e l’evidente spaccatura all’interno del governo che ha votato in maniera difforme sul rinvio in commissione del ddl sulle cave”.