“Alla presidenza dell’Ars non risulta la nostra richiesta di convocazione di una seduta d’aula ad hoc sul caso See Sicily? Ci dispiace, ma la richiesta c’è, eccome. Fu presentata a marzo dello scorso anno e fu bocciata in sede di conferenza dei capigruppo nel successivo mese luglio. In quell’occasione, evidentemente, la destra si è avvalsa della facoltà di non rispondere in aula ai siciliani su quello che, alla luce delle ultime notizie, potrebbe configurarsi come uno dei più grandi sprechi di soldi pubblici della nostra regione. Comunque abbiamo inoltrato una nuova richiesta di convocazione stamattina, vedremo come andrà a finire”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“Comprendiamo – continua Antonio De Luca – che un argomento del genere possa essere indigesto alla destra e a Fratelli d’Italia in particolare, ma sulla gestione dei soldi pubblici va fatta chiarezza e va fatta subito. Sicuramente la vicenda va affrontata prima delle elezioni europee, un rinvio non sarebbe giustificabile visto che il calendario dell’Ars per i prossimi giorni è praticamene vuoto”
“Da subito – aggiunge il deputato Cinquestelle Luigi Sunseri, presidente della commissione Ue dell’Ars – abbiamo denunciato le grosse anomalie sulla vicenda See Sicily e le notizie di questi giorni dell’autorità di controllo e della Corte dei conti, dicono a chiare lettere che ci avevamo visto bene. È doveroso pertanto che sulla vicenda vengano date risposte ai siciliani e soprattutto che si dica loro quale sarà l’impatto dell’operazione su conti pubblici”.