“L’ennesimo rinvio in commissione del ddl Enti locali è l’emblema del fallimento del governo e della sua sfilacciata maggioranza, che pensa sempre al proprio orticello e alle proprie convenienze elettorali, piuttosto che ai veri problemi dei Comuni”.
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars Antonio De Luca.
“Definire una riforma questa accozzaglia di norme, spesso contraddittorie tra di loro – dice – è assolutamente fuori luogo. Dentro c’è finito di tutto e il contrario di tutto per accontentare i vari deputati e senza un vero filo conduttore. Una vera riforma, che dovrebbe affrontare gli enormi problemi degli Enti locali, non può muovere dalla convenienza del momento o dagli appetiti del parlamentare di turno, in questo modo non arriverà mai al traguardo del voto. Peccato, perché dentro c’erano anche norme importanti come quella delle quote rosa, degli assessori under 30 e dei revisori dei conti. Ci consola il fatto che grazie alla nostra azione sono venute a galla le enormi spaccature della maggioranza”
“Praticamente – continua De Luca – la commissione ha lavorato a vuoto finora, ma questo non ci meraviglia, tutt’altro. Grazie alla sfilacciata maggioranza di Schifani, procedere in folle all’Ars è più una regola che un’eccezione e basta guardare alla produttività di Sala d’Ercole per rendersene conto. E tutto questo mentre fuori, dalla siccità, alla sanità, ai rifiuti è emergenza su tutti i fronti, o meglio è un disastro generalizzato, perché è assolutamente fuori luogo continuare a parlare di emergenze per problemi irrisolti da decenni”.