È tornato questo weekend “Alberi per il futuro”, il tradizionale appuntamento del Movimento 5 stelle che, da un capo all’altro dell’isola, ha mobilitato rappresentanti Cinquestelle a tutti i livelli istituzionali, attivisti del Movimento e cittadini.
Sono stati tantissimi i nuovi alberi messi a dimora da un capo all’altro della Sicilia.
“Difendere le aree verdi – dice il coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola – è sempre stato un must per il Movimento, che ha fatto della tutela dell’ambiente uno dei principi basilari. I boschi e gli alberi in genere, diventano indispensabili per cercare di mitigare gli effetti nefasti del cambiamento climatico che sempre più spesso sono sotto gli occhi di tutti e per limitare il dissesto idrogeologico che sta devastando i nostri territori. L’ambiente va tutelato senza se e senza ma. A tutti i costi e a tutti livelli. Anche l’Ars ne prenda finalmente coscienza e faccia sparire dai radar gli indecenti tentativi di sanatoria che periodicamente vengono riproposti”.
Di seguito alcune delle manifestazioni Sicilia
CATANIA 1
Piantumati cinque alberi a Catania, Marano : “Una carezza all’ambiente e un secco no alla guerra”
“Sostenibilità ambientale e pace: un piccolo gesto, due grandi obiettivi. È questo il senso di #AlberiPerIlFuturo che anche quest’anno ha visto il coinvolgimento dei cittadini catanesi, impegnati nella piantumazione di alberi. La scelta dell’ulivo non è casuale: nostro preciso intento è stato quello di sfruttare questo momento di aggregazione sociale, il cui obiettivo è la cura dell’ambiente, per lanciare anche un messaggio di speranza affinché si ponga fine a questa pericolosa escalation di violenza che rischia di portarci dritti al conflitto nucleare”.
Così Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e vicepresidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, partecipando all’iniziativa che a San Nullo (4° municipio di Catania) ha visto il coinvolgimento di portavoce locali, attivisti, simpatizzanti del Movimento Cinquestelle e semplici cittadini, “protagonisti” di un intervento di riqualificazione di uno spazio urbano.
“Vogliamo certamente sensibilizzare i cittadini alle tematiche legate al cambiamento climatico – ha spiegato Marano – ma vogliamo anche andare oltre. Per noi è fondamentale far sentire la nostra voce su un altro tema che abbiamo a cuore, quello della pace. La guerra è follia e non giova a nessuno. Se non fermiamo questa spirale di tensione ed instabilità geopolitica, finiremo con il mettere a rischio la nostra stessa esistenza”.
Presenti anche il referente del gruppo territoriale Ignazio Musumeci e il consigliere della 4° municipalità, Giuseppe Ragusa: “Un’iniziativa come quella di oggi – ha detto Ragusa – assume un significato particolare in una città come Catania che purtroppo piange le conseguenze di una cementificazione ormai fuori controllo. Sono felice di vedere come quello ambientale sia ormai un tema che sta a cuore alla gente, c’è finalmente una sensibilità diversa. Questo ci dà forza ed è da qui che dobbiamo ripartire”.
CATANIA 2
Lidia Adorno pianta nuovi alberi in viale Lauria: “Il verde è essenziale per la città”
“Gli alberi in città non sono un semplice ornamento: sono alleati indispensabili per la salute, l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini.”
Con queste parole, la parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle Lidia Adorno, zappa alla mano, ha dato il via alla piantumazione di quattro nuovi alberi in Viale Ruggero di Lauria a Catania, insieme agli attivisti del Gruppo Territoriale Catania Ovest, di #AlberiPerIlFuturo.
Un gesto simbolico ma concreto per una città che, secondo il rapporto “The Green Cities 2024”, si colloca all’ultimo posto in Italia per presenza di verde urbano. Catania, come molte città della provincia, soffre anche di una drammatica fragilità idrogeologica, evidenziata dagli eventi del 13 novembre, in seguito ai quali Adorno ha chiesto al Governo Schifani di attivarsi per ottenere lo stato d’emergenza.
“In un contesto urbano come quello catanese, sempre più minacciato dall’inquinamento e dagli effetti del cambiamento climatico – ha spiegato la deputata Ars del Movimento Cinque Stelle – il verde pubblico rappresenta una difesa naturale contro le emergenze ambientali. Abbiamo scelto questa zona appositamente, perché è già predisposta con un impianto idrico. Troppe volte abbiamo visto piantumazioni che, per mancanza di cura, sono rimaste solo un gesto simbolico, senza lasciare un reale beneficio alla città. In questo momento gli alberi piantati sono piccoli, ma sarà emozionante vederli crescere”.
All’ombra del Monumento ai Caduti, sono state posizionate quattro Tamerici, alberi capaci di raggiungere un’altezza tra i 4 e i 7 metri, perfetti per adattarsi al clima costiero e contribuire alla riqualificazione di un’area molto frequentata della città.
Lidia Adorno ha poi ringraziato tutti gli attivisti che hanno partecipato all’incontro, il primo organizzato dal Gruppo Territoriale Catania Ovest. “È la nostra prima iniziativa e sono felice che questo momento sia arrivato. Ringrazio il responsabile Simone Cambria, Referente del GDL Roberto Falsaperla, l’ex consigliere comunale Giuseppe Fichera e la referente del Gruppo Territoriale di Adrano Pina Pellegriti. Ringrazio inoltre il Dirigente del Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale, l’Assessorato al Verde del Comune di Catania e la sua direzione, e il Centro vivaistico regionale di Contrada Flascio, che ha fornito gli alberi”.
MESSINA
Antonio De Luca: “Villa Sabin, polmone verde da tutelare”
“Un evento particolarmente significativo – ha detto il capogruppo regionale Antonio De Luca – in un luogo che possiamo definire il polmone verde di Messina, che va tutelato e valorizzato sempre più. La riforestazione urbana contribuisce a migliorare le condizioni dei nostri spazi di vita, ed è fondamentale per la nostra salute, anche nell’ottica dei cambiamenti climatici attualmente in atto. Appuntamenti come questo sono importantissimi per sensibilizzare i cittadini verso la cultura ambientale con azioni concrete e tangibili”
“Sono felice di questa nuova piantumazione – ha detto il consigliere della V circoscrizione Francesco Pio Magazzù -. Conosciamo tutti l’importanza delle essenze arboree nel mantenimento dell’equilibrio climatico e questo è un piccolo ma importante passo”.
PALERMO
Schillaci: “Ogni albero un passo avanti verso città più sostenibili”
Portavoce nazionali, regionali, consiglieri comunali e di circoscrizione, insieme agli attivisti del movimento 5 stelle, hanno piantato nella villetta Kiyohara di via Praga a Palermo, un alberello di Bagolaro in occasione di “Alberi per il futuro”,.
Dal 2015 questa iniziativa – ha detto al deputata regionale M5S Roberta Schillaci continua a rendere le nostre città e i nostri territori più verdi e sostenibili. Grazie all’impegno e alla collaborazione di tante persone, abbiamo già piantato oltre 60 mila alberi in più di 250 comuni. Ogni albero è un passo verso città più vivibili, nuovi parchi, la tutela degli spazi verdi esistenti e un regalo prezioso per scuole, centri per anziani e strade cittadine.
Un ringraziamento speciale va a Concetta Amella e Giacomo Cuticchio, che con il loro impegno hanno reso possibile questa importante iniziativa anche quest’anno.
Continuare a piantare alberi significa guardare al futuro con speranza, lavorando insieme per il bene delle generazioni future. Grazie a tutti coloro che ogni anno partecipano e rendono tutto questo possibile”.
RAGUSA
Campo: “Appuntamento fondamentale per chi, come noi, considera il verde indispensabile”
“Non potevamo mancare a questa buona prassi lanciata dal Movimento 5 Stelle, che ha sempre visto Ragusa tra i soggetti partecipanti. La nostra città ha un continuo bisogno di spazi verdi, aree per lo svago e occasioni di socializzazione, un bisogno che la brutta esperienza del Covid ci ha fatto apprezzare ancora di più”.
Lo ha detto la deputata regionale M5S Stefania Campo in occasione della piantumazione di alberi che lei e altri rappresentanti del Movimento hanno effettuato al Parco degli Abbracci.
“Abbiamo piantato dei ciliegi – ha dichiarato – un’operazione carica di alto significato simbolico, volta a trasmettere l’amore per l’ambiente che tutti dovremmo coltivare. Un ringraziamento particolare va a chi ha contribuito all’organizzazione, ossia al coordinatore comunale Gabriele Piccitto, alla coordinatrice del gruppo giovani Carla Albani, al consigliere comunale Sergio Firrincieli e agli attivisti. È stata anche un’occasione per ritrovarci alla vigilia della cruciale scadenza delle elezioni della Costituente”.
TRAPANI
Ciminnisi: «Città verdi e forestazione urbana possono essere una prima, efficace, risposta ai cambiamenti climatici».
Trapani, Marsala, Castelvetrano, Salemi, Gibellina. Sono i comuni nei quali in tre giorni, da venerdì 15 a stamani, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle hanno messo a dimora un centinaio di alberi e arbusti in aree pubbliche comunali nell’ambito della consueta iniziativa nazionale “Alberi per il futuro”.
Giunta alla nona edizione “Alberi per il futuro” quest’anno ha proposto lo slogan “Radici forti contro il cambiamento climatico” a rimarcare l’importante ruolo della forestazione urbana e, complessivamente, degli ecosistemi boschivi a margine o dentro le aree cittadine.
Domenica 17 novembre si sono svolte le iniziative a Salemi e a Trapani. Nel capoluogo gli attivisti si sono dati appuntamento in viale Marche, nel quartiere Sant’Alberto, dove sono stati messi a dimora lecci e mandarini. Tra gli altri con pale, picconi e bidoni per innaffiare le giovani piante c’erano anche: la deputata regionale Cristina Ciminnisi; la coordinatrice del gruppo territoriale del capoluogo, Francesca Trapani; il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico; la direttrice della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, Silvana Piacentino.
«Alberi per il futuro – ha ricordato Cristina Ciminnisi – è una campagna che il MoVimento 5 Stelle sostiene in tutta Italia dal 2015 con l’obiettivo di promuovere l’dea della forestazione urbana e di dare nuovi spazi verdi alle città.
Quest’anno lo slogan “Radici forti contro il cambiamento climatico”, ha voluto accendere i riflettori sulla funzione degli alberi come strumenti di tutela dagli effetti più drammatici dei cambiamenti climatici: caldo estremo, piogge intense e bombe d’acque. Fenomeni con i quali siamo costretti a confrontarci tutti i giorni. Non più previsioni del futuro, ma il nostro presente in cui gli alberi possono essere i nostri migliori alleati. L’obiettivo è anche quello di promuovere e garantire la massima sensibilizzazione non solo sui temi importanti dal punto di vista ambientale ma anche della salute complessiva delle nostre città e del modo in cui i nuovi ambienti urbani devono essere concepiti, progettati e vissuti dai cittadini».
Francesca Trapani ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore cura del verde pubblico a Trapani «manca ancora nel capoluogo un piano del verde, che i cittadini attendono da otto anni. La gestione del verde è una delle criticità che a suo tempo denunciammo in consiglio comunale, avanzando anche una puntuale proposta amministrativa. Un piano che tenga conto di accorte politiche di verde e forestazione urbana non è più rinviabile».
Il MoVimento in questa edizione 2024 ha voluto proporre una iniziativa anche a Gibellina, in via Brancati, nei pressi della chiesa madre progettata da Ludovico Quaroni. Gibellina recentemente è stata indicata dal Ministero della Cultura come “capitale dell’arte contemporanea 2026” grazie al dossier “Portami il futuro”. «Non possiamo immaginare un futuro senza alberi – dice Ciminnisi –. Le opere d’arte e di architettuttura che caratterizzano Gibellina, si prestano perfettamente per essere affiancate alla forestazione urbana. Una significativa presenza del verde trasforma il paesaggio urbano in un ecosistema che migliora la qualità della vita, favorendo il legame tra le persone e l’ambiente naturale. Gibellina nel 2026 sarà “capitale dell’arte contemporanea” ma auspichiamo che artisti e urbanisti possano dare il loro contributo per realizzare boschi urbani, giardini, o percorsi sensoriali che uniscano l’estetica alla funzione ecologica».