Palermo, 21 dicembre 2024 – “L’emendamento M5S relativo al bando tipo per l’utilizzazione del demanio marittimo apre nuove possibilità imprenditoriali e di lavoro nel comparto balneare e turistico, almeno in quei comuni in cui il PUDM è stato adottato. In un’isola che punta sul turismo, e sul turismo balneare in particolare, era urgente uscire da uno stallo immotivato e offrire quanto prima ai Comuni costieri in regola con la pianificazione uno strumento per mettere subito a bando le aree concedibili già per la stagione 2025. Per il resto, duole dirlo, il PRUDM, la norma sulla pianificazione del demanio marittimo votata ieri dall’aula è un bluff. Solo per dare l’impressione che la Sicilia stia facendo qualcosa su questo versante, nell’attesa che da Roma gli dicano cosa fare sui criteri per gli indennizzi per i concessionari uscenti, il Governo ha tirato fuori dal cilindro un nuovo livello di pianificazione, quello regionale, che verosimilmente non vedrà mai la luce. In un colpo solo il centrodestra sconfessa la linea portata avanti in questi ultimi anni con i commissariamenti dei singoli Comuni e prova in modo diverso a sostituirsi a quelli inadempienti, privandoli della loro potestà pianificatoria. I nostri emendamenti approvati ieri consentono di mettere una pezza, evitando anche che il lavoro fatto e le risorse economiche spese in questi anni di commissariamenti vadano persi”.
Lo afferma la deputata regionale del M5S Cristina Ciminnisi.