La deputata regionale, che è anche vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars, commenta i dati del report Mal’Aria di Legambiente: “Governo regionale poco sensibile al tema dell’inquinamento atmosferico”.
“Sicilia nella morsa dello smog. È una fotografia per nulla rassicurante quella scattata da Legambiente che vede tra l’altro in una situazione di particolare criticità proprio Palermo e Catania: qui i valori di polveri sottili nell’aria risultano di gran lunga superiori ai limiti di riferimento per il PM10 stabiliti dalla direttiva europea e che saranno validi dal 2030. Numeri che confermano che il tempo delle chiacchiere è finito. Serve una terapia d’urto. Ciò significa che anche a costo di decisioni impopolari, la politica ha il dovere di intervenire per tutelare la salute dei cittadini”.
Così Jose Marano, deputata regionale M5s, commenta i dati allarmanti del report Mal’Aria 2025 sull’inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia italiani.
“L’inquinamento atmosferico – spiega la parlamentare regionale che è anche vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana – non è un problema che si risolverà a breve termine. Necessita di interventi mirati, di soluzioni strutturali e coraggiose. Nessuno ha la bacchetta magica. Tuttavia, passo dopo passo, abbiamo la possibilità di fare qualcosa per difendere la qualità dell’aria che respiriamo”.
“È stato un grave errore – prosegue Marano – quello commesso dal governo Schifani di non inserire nell’ultima finestra della finanziaria regionale ulteriori risorse per un milione di euro per gli incentivi all’acquisto di auto elettriche. Secondo un’informativa del Parlamento europeo, infatti, il settore dei trasporti da solo produce il 30% delle emissioni totali di Co2 in Europa. Di questi, il solo trasporto su strada ne produce il 72% e come sappiamo l’obiettivo dell’Unione Europea è quello di ridurre le emissioni del 60% entro il 2030. Ciò vuol dire che tutte le istituzioni a tutti i livelli devono mettere in atto misure che ci consentano di vivere in un mondo più sostenibile. In Regione Siciliana da quattro anni lo facciamo con la mia legge sugli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche, una legge che ho voluto fortemente proprio per questo motivo. L’inquinamento è un danno per tutti ed è per questo che tutte le iniziative che mirano ad invertire la tendenza, che puntano a salvaguardare l’ambiente vanno incoraggiate e sostenute, nell’interesse esclusivo dei cittadini”, conclude la deputata.