Paceco non ha più la disponibilità di un’ambulanza del servizio SEUS 118. La Postazione MSB (Mezzo di Soccorso di Base) 57 di Paceco, dal 13 febbraio scorso, è stata chiusa e il mezzo spostato prima a Marsala, poi a Valderice. Decisione che ha allarmato la popolazione di Paceco.
«Cancellare la postazione di Paceco è l’ennesimo dissennato depotenziamento dei servizi sanitari che alimenta il clima di sfiducia crescente tra la gente. Già la scorsa settimana – ha affermato dal deputata regionale del M5S, Cristina Ciminnisi – ho inviato al presidente del SEUS una nota nella quale ho chiesto chiarimenti urgenti sulle motivazioni della sospensione e i tempi di riattivazione del servizio MSB a Paceco, essenziale per garantire il diritto alla salute dei cittadini».
«Abbiamo dato seguito alle segnalazioni arrivate dal territorio e dagli stessi addetti del 118 – evidenzia il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico – e assieme all’onorevole Ciminnisi abbiamo segnalato il disservizio ai vertici SEUS, nel rispetto delle regole e a tutela dei cittadini, considerata l’importanza strategica per interventi di emergenza del presidio, baricentrico a livello territoriale».
«La sanità trapanese nel suo complesso – conclude Ciminnisi ampliando la sua analisi politica – sta vivendo momenti davvero difficili, se si considerano anche le interminabili liste di attesa e la recente vicenda dei ritardi nell’esito dei referti istologici che ha motivato le ispezioni ministeriali all’ASP di Trapani. Non poter fare affidamento sui servizi essenziali è intollerabile».