Politiche del lavoro. Il Governo Renzi aumenta la precarietà, quando in tutta Europa la tendenza è quella di diminuirla in maniera radicale dopo i disastri degli ultimi anni. Durante l’audizione con il ministro del lavoro Giuliano Poletti, il Movimento 5 Stelle ha rimarcato come, le politiche del governo Renzi siano in totale controdenza rispetto a quanto affermato proprio ieri da Pervenche Berès, presidente della Commissione affari sociali del Parlamento Europeo.
La Berès, in audizione congiunta con deputati e senatori italiani ha ricordato come “è necessario attuare una disincentivazione al ribasso della flessibilità” e “unire le strategie di investimento sociale a strategie economiche“. La Berès parla di ridurre radicalmente la flessibilità (che in Italia fa rima con la precarietà) e il governo Renzi cosa fa?
Nel decreto lavoro il Governo Renzi aumenta la flessibilità, mentre come ribadito da sempre dal Movimento 5 Stelle è necessario aumentare le tutele per i lavoratori inserendo il Reddito di Cittadinanza.
Il Movimento 5 Stelle ha inoltre denunciato come l’attuazione del Fondo di garanzia per i giovani sia ancora in alto mare. Il governo assicura che partirà per il 1 maggio. Nelle recenti audizioni con i rappresentanti delle Regioni è emersa una diversa verità. Ogni Regione va per i fatti suoi e siamo lontani da un sistema omogeneo. A danno sempre dei giovani senza lavoro.
Nunzia Catalfo, capogruppo M5S Commissione Lavoro Senato