Lunedì 27 Ottobre si è tenuto un Consiglio Comunale aperto in merito alla questione sul depuratore.
Diverse le personalità politiche e non ospiti in aula, dal Senatore Maurizio Santangelo, ai deputati regionali Sergio Tancredi e Giampiero Trizzino, quest’ultimo Presidente della Commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Inoltre è stato presente in rappresentanza dell’ARPA il dott. Carrubba, e gli ingegneri progettisti dell’impianto.
Nel corso della seduta richiesta dal Consigliere Nicolò La Grutta, rappresentante del Movimento 5 Stelle e grazie anche alla sua opera di approfondimento sulla questione, si è venuti a conoscenza della mancanza di autorizzazioni da parte dell’Amministrazione che nonostante tutto ha inaugurato l’impianto nel Marzo del 2014. Con il successivo intervento del dott. Carrubba, si è venuti a conoscenza che l’impianto di depurazione risulta non a pieno regime, a causa del mancato utilizzo della vasca primaria di ossidazione risultante incompleta.
Il dott. Carrubba ha anche evidenziato la non puntuale disinfezione riscontrata, ed anche altre criticità.
Durante il corso del Consiglio sono intervenuti diversi rappresentanti di associazioni cittadine, il signor Stella, il signor Giglio e il signor Pipitone, che hanno manifestato i disagi causati alla popolazione a causa dell’impianto di depurazione e dalle fastidiose esalazioni emesse dallo stesso, ed è stata fatta una cronistoria delle vicende che hanno portato al completamento di un impianto i cui lavori per la realizzazione hanno avuto inizio alla fine degli anni 80.
Sulla questione sono intervenuti anche i deputati Tancredi e Trizzino, nonché il Senatore Santangelo che ha comunicato che si interesserà della questione con un’interrogazione al Senato della Repubblica.
Per l’Amministrazione comunale hanno risposto il dirigente del 3 settore e gli ingegneri che hanno lavorato alla realizzazione dell’impianto stesso.
Al termine della seduta è emersa la volontà di approfondire e risolvere tutte le criticità riscontrate.
Il Presidente del Consiglio comunale su richiesta sia del portavoce al Senato Santangelo, sia su sollecitazione dei consiglieri e dei rappresentanti dei cittadini, ha stabilito che il verbale della seduta del 27 Ottobre verrà trasmesso alla Procura per eventuali accertamenti.
Il consigliere La Grutta da parte sua ha comunicato, a fine seduta, al Consiglio ed alla città tutta che redigerà (insieme a chi lo volesse) e presenterà una mozione al fine di impegnare l’Amministrazione comunale a
1) porre soluzione celermente alle criticità riscontrate e segnalate dall’Arpa;
2) pubblicare sul sito del comune i dati relativi alle analisi (sia quelli in autocontrollo da chi gestisce l’impianto, sia quelli forniti dall’Arpa);
3) verificare come poter alleviare i disagi subiti dai cittadini, magari valutando la possibilità di attuare una defiscalizzazione per i residenti nella contrada Bocca Arena e dintorni dal periodo di “attivazione” del depuratore fino a fine anno(così come proposto dal consigliere Safina);
4) valutare e verificare la possibilità di costruire ed allocare in futuro, in un posto idoneo, un altro impianto di depurazione dotato di tecnologia di ultima generazione, al servizio della rete fognaria e di tutte le utenze non ancora collegate ad un impianto di depurazione.
“Collaborare al fine di preservare la salute pubblica, l’equilibrio ambientale, le condizioni di vivibilità del territorio, la qualità dell’aria e la salubrità del mare e delle risorse idriche certamente è intendimento comune a tutti – afferma il portavoce La Grutta – e tutti, nessuno escluso, si ha l’obbligo di far la propria parte affinché si renda alle generazioni future un territorio in ottimo stato di salute, poiché tutti dobbiamo ritenere che l’ambiente in cui viviamo non è da considerarsi di nostra proprietà, piuttosto lo abbiamo ricevuto in prestito dai nostri figli, dai nostri nipoti e da chi verrà dopo. Spero che tutti comprendano il prima possibile il valore e l’importanza di questi concetti e di questi valori, lo spero.”
*NOTA DEL 3-11-2014
Nel sito del Senato si può leggere l’atto ispettivo presentato dal portavoce al Senato Santangelo e scaturito da quanto emerso durante la seduta di Consiglio comunale aperto che si è svolta il 27 ottobre a Mazara del Vallo proprio sul depuratore in C/da Bocca Arena.