I Cinquestelle presentano una nuova Interpellanza al Governo regionale
Il deputato saccense all’Ars Matteo Mangiacavallo: “Il gestore provveda a ridurre la portata invece che staccare la fornitura di un servizio essenziale ed indispensabile come quello relativo all’erogazione dell’acqua”
Sul fatto increscioso accaduto qualche giorno fa ad un anziano signore, colto da infarto mentre avveniva il distacco del suo contatore per opera della “Girgenti Acque“, interviene il gruppo parlamentare all’Ars del M5S.
“Siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia di Salvatore Tafuro”. Il deputato saccense Cinquestelle Matteo Mangiacavallo, oltre un anno fa, avevo fatto approvare una risoluzione in commissione Ambiente all’ARS, con la quale il governo regionale si impegnava ad adottare tutte le misure necessarie per evitare questi “disumani” distacchi. “E’ inconcepibile – afferma Mangiacavallo – che il gestore non provveda a ridurre la portata, invece che staccare la fornitura di un servizio essenziale ed indispensabile come quello relativo all’erogazione dell’acqua. Questo impegno, così come tanti altri, è stato miseramente disatteso”. E ritornando sulla morte del pensionato di Lucca Sicula, i parlamentari aggiungono “questo non rappresenta che l’esempio di come i privati che gestiscono l’acqua mirino esclusivamente al proprio profitto trascurando il lato umano che si nasconde dietro ad ogni singola bolletta. La gente non paga di certo per il piacere di non pagare“.
Sempre Matteo Mangiacavallo, in compagnia degli altri 13 parlamentari siciliani del M5S, ha presentato quest’oggi un’ulteriore interpellanza urgente al Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e al neo assessore all’Energia Vania Contrafatto (superati i termini di un mese, sarà riproposta come mozione di indirizzo).
Mangiacavallo torna, infine, sugli impegni disattesi dallo stesso governo regionale: “A proposito della cattiva gestione del S.I.I. nel territorio agrigentino abbiamo prodotto, in questi due anni di legislatura, una serie infinita di atti parlamentari. Tra questi ricordo un’ulteriore risoluzione, recepita come raccomandazione dall’assessore pro-tempore, con la quale avevamo chiesto l’invio di un’ispezione all’ATO Idrico di Agrigento per la verifica delle condizioni che determinano, di fatto, l’applicazione di una tariffa esagerata nella nostra provincia. Da calcoli errati, infatti, derivano bollette insostenibili. E le fatture “pazze” generano utenti morosi, non certo per loro scelta. Il gestore, indisturbato nella sua opera e noncurante dei reclami, procede ai distacchi. E’ un circolo vizioso che bisogna risolvere. Dobbiamo interrompere questa vergognosa catena alimentata nel corso degli anni da soggetti politici, burocrati ed amministratori compiacenti“.
2 commenti
SCUSATE, SE NON MI SBAGLIO, TUTTO QUESTO KASINO, NON DOVEVA FINIRE. TOGLIENDOAI PRIVATI, SIA I RIBIUTI ,KE LìACQUA?, FORSE GLI INTERESSI POLITI E MAFIOSI, SONO TROPPI E TANTI, KE CI FANNO DIMENIKARE, QUELLO KE SE NON RICORDO MALE, CIRCA DUE ANNI FA O UN ANNO FA, LA REGIONE AVEVA LEGIFERATO, OPPURE TUTTO PASSA SOTTO IL PONTE, LI DOVREMMO ANDARE IN FONDO. IL PRIVATO CARI DEPUTATI, IN SICILIA, GRAZIE A DEI POLITICI SUPER CORROTTI E AFFARISTI , VENGONO TENUTI IN PIEDI, MENTRE IL POPOLO PAGA PROFUMATAMENTE QUESTI LADRI, CON SERVIZI KARENTI AL MASSIMO. POI SI PERMETTONO DI TAGLIARE, ACQUA O QUEL KE SIA. IO DICO INVECE DI TENERE TUTTI QUESTI DIPENDENTI SIA ALL’ATO RIFIUTI, E GIRGENTI ACQUE, I QUALI HANNO (BONTA LORO), PORTATO QUESTI SERVIZI A PREZZI ELEVATISSIMI, (NON A CASO SI LEGGE NEI VARI ARTICOLI DI GIORNALI) KE LA SICILIA E’ LA PIU’ KARA DI TUTTI. SECONDO VOI, VI E’ UN FONDO DI VERITA’?. PERKE’ I BASTARDI POLITICI FANNO FINTA DI NIENTE?
Bisognava intervenire prima l’acqua semmai la si diminuisce a chi può pagare
non a chi come questo pensionato che sicuramente tutti i siciliani c’è l’hanno sulla coscienza condoglianze alla famiglia